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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Cefalù / Lungomare Giuseppe Giardina

Minorenne picchiato a Cefalù, la replica dei gestori del lido: "La vittima è il bagnino"

Secondo i responsabili della Loisir, titolari del lido Peter Pan, l'assistente bagnante non avrebbe colpito nessuno e, anzi, sarebbe lui ad essere stato aggredito. Dal commmissariato smentiscono: "Riteniamo che l'autore del pestaggio sia un dipendente della struttura"

Una lite in spiaggia tra un quindicenne e un bagnino finisce al centro delle indagini della polizia di Cefalù. Qualche giorno fa un giovane aveva raccontato la sua notte da dimenticare al Lido Peter Pan, dove sarebbe stato picchiato da un dipendente della struttura balneare al termine di un controllo finalizzato a capire se il minorenne fosse autorizzato a stare lì, sulle sdraio lungo la battigia. Dopo vari tentativi di contattare i responsabili del lido è arrivata la replica: “La ricostruzione di quanto avvenuto durante la notte del 7 agosto non corrisponde alla realtà dei fatti”. Versione che è stata al momento smentita da Manfredi Borsellino del commissariato di Cefalù: “Con le nostre indagini abbiamo già parzialmente ricostruito la vicenda e riteniamo di avere individuato l’autore dell’aggressione, ovvero un dipendente della struttura”.

Il quindicenne ha riferito di essere stato colpito dopo essersi seduto su una sdraio per guardare i fuochi d’artificio. “Improvvisamente - aveva raccontato a PalermoToday il ragazzo - un uomo, che ha detto di essere un bagnino, si è avvicinato e mi ha detto di allontanarmi”. Dopo una breve discussione dai toni accesi l’uomo - ha denunciato il quindicenne - lo avrebbe provocato verbalmente sino all’arrivo di un suo collega. “Mi hanno colpito con un pugno in faccia - continua - e mi sono ritrovato sulla sabbia”. Secondo i gestori del lido, però, le cose non sono andate così: “L’assistente bagnante F.V. - spiegano dalla Loisir sas, titolare della struttura - è stato fatto oggetto (in presenza di terzi) di ingiurie e percosse da parte di un soggetto irresponsabilmente indispettito ed insofferente all’attività di controllo posta in essere a garanzia della sicurezza dei clienti”. peterpan_viso-2Se da un parte il giovane si ritrova con l’occhio nero, dolori all’addome e alle spalle, anche l’assistente bagnante avrebbe riportato alcune conseguenze fisiche.

“Il nostro dipendente è stato costretto - aggiungono nella replica della Loisir - a fare ricorso alle cure del personale medico dell’ospedale Giglio” di Cefalù (ove è gli è stato riscontrato un trauma al rachide cervicale) nonché a sporgere formale querela all’autorità giudiziaria per quanto subito”. Ma dal commissariato della località balneare sembrerebbero già avere le idee chiare: “L’uomo, un dipendente del lido, è stato già segnalato alla Procura di Termini Imerese per quanto accaduto e, pur non avendo precedenti specifici, non è nuovo a episodi del genere. Abbiamo sequestrato - spiega Borsellino - il braccialetto utilizzato dal ragazzo che certifica il fatto che fossero clienti paganti, insieme ai genitori, di quel lido e dunque autorizzati a stare in quegli spazi. Sono in corso ulteriori accertamenti perché riteniamo che l’aggressione per futili ragioni, aggravata dalle ingiurie, sia stata perpetrata alla presenza di una seconda persona, forse un altro dipendente della struttura”.

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