Wc dietro l'altare, indignazione e polemiche in Cattedrale
Turisti e fedeli hanno immortalato le indicazioni apposte su alcuni piedistalli che portano ai bagni. L'unico "problema" è che si trova dietro il tabernacolo di una cappella laterale. Padre Sarullo: "La struttura risale al 1185, c'erano criteri costruttivi diversi. Offriamo un servizio"
E se la natura chiamasse proprio nel bel mezzo di un'omelia in Cattedrale? Semplice: sarebbe sufficiente seguire le indicazioni "Wc toilette" apposte in alcuni improvvisati piedistalli grigi che portano dietro alla cappella del beato Geremia. Stupore e indignazione tra fedeli e turisti in visita nella Cattedrale palermitana dopo l'insolita scoperta dei servizi igienici "celati" dietro il tabernacolo. Ma padre Filippo Sarullo, parroco della Cattedrale, ha pacatamente respinto le polemiche spiegando che si tratta di un'altare che non viene utilizzato per celebrare la messa.
Numerosi turisti e fedeli hanno immortalato i cartelli a fianco dell'"altare della discordia", non spiegandosi come sia stato possibile mettere un bagno così vicino ad un luogo-simbolo sacro. Padre Sarullo, però, ha spiegato che si tratta di una struttura molto antica, risalente al 1185, anno in cui i criteri costruttivi erano sicuramente differenti. Quei bagni - ha spiegato il parroco - non si trovano dietro il santissimo sacramento, ma dietro l'altare di una cappella laterale: "E' un servizio che viene offerto ai turisti. In molti si sono meravigliati per questa polemica, e infatti sono stati molti gli stranieri che ne hanno usufruito senza battere ciglio".
