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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Castronovo di Sicilia

"Rubano" sassi dal letto del fiume Platani per portarli in cantiere: denunciate ditte

L'accusa è di furto aggravato ai danni dello Stato e smaltimento illegale di rifiuti. Nel mese di gennaio, nell'esondazione del torrente Morello, ha perso la vita un uomo di 68 anni

I legali rappresentanti delle ditte che stanno realizzando una galleria ferroviaria nei pressi del fiume Platani sono stati denunciati dai carabinieri. I militari dell'Arma di Castronovo, con colleghi del centro regionale anticrimine ambientale, hanno sorpreso alcuni operai mentre prelevavano massi dal letto del fiume per utilizzarli per il consolidamento della ferrovia. Allo stesso tempo riversavano il materiale di risulta della lavorazione dello scavo.

I capi d'accusa sono furto aggravato ai danni dello Stato e smaltimento illegale di rifiuti. Le ditte, spiegano gli investigatori, agivano senza autorizzazioni.

I carabinieri sono intervenuti nella stesa area in cui, lo scorso mese di febbraio, è morto un uomo di 68 anni. Giovanni Mazzara, originario di Campofranco (CL), venne travolto da un’ondata improvvisa di acqua e fango sulla strada statale Palermo-Agrigento.

La denuncia è scattata per i rappresentati legali della società Alpin srl e Sicurbau. Le società hanno sede a Torrecuso in provincia di Benevento. Stanno realizzando per conto di Rfi i lavori di completamento del tratto della galleria naturale "Lercara" a singola canna e a semplice binario previsti nel progetto di "Velocizzazione della linea Palermo-Agrigento". L'importo dei lavori è di 29 milioni di euro. "Attendiamo di ricevere il verbale da parte della magistratura - dicono da Rfi - solo allora conosceremo le contestazioni e valuteremo cosa fare".

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