"Il Castello Utveggio va salvato", flash mob a Palazzo d'Orleans
Alcuni cittadini sono scesi in piazza per denunciare lo stato di abbandono in cui versa il gioiello di proprietà della Regione e chiedere a quest'ultima di intervenire per mettere fine ai saccheggi
Flash mob ieri pomeriggio davanti a Palazzo d'Orleans per salvare il Castello Utveggio. Uno dei luoghi simbolo della città, di proprietà della Regione Siciliana, è abbandonato al degrado e una trentina di cittadini hanno deciso di scendere in campo per difenderlo dall'incuria. "La struttura - denunciano gli organizzatori della protesta - è ostaggio di saccheggi e devastazioni. Chiediamo un intervento immediato”. I cittadini non sono i primi a prendere posizione sull'argomento.
La settimana scorsa Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico, palermitano ha rivolto un appello direttamente a Roma: "Il Castello Utveggio è una struttura splendida che è in pieno degrado - ha detto -. La Capitale italiana della Cultura 2018 non merita una ferita del genere. Il Governo valuti se non sia opportuno istituire un apposito tavolo istituzionale che coinvolga Regione e Comune di Palermo al fine di predisporre un piano di recupero della struttura".
Anche il sindaco Orlando ha invitato la Regione a riaprire la struttura: "Potrebbe essere una grande risorsa a servizio della città di Palermo e a servizio di tutte la Regione. Non è pensabile che la Regione non si faccia parte attiva nel realizzare percorsi di formazione dei dipendenti pubblici, siano essi degli Enti locali o della stessa Amministrazione comunale. Anche a questo, ma non solo a questo, potrebbe tornare ad essere destinato il Castello. Da gennaio, il Comune di Palermo ha mostrato la propria disponibilità a prendersi carico della gestione ed uso del Castello Utveggio. Purtroppo, da gennaio quella nostra disponibilità è rimasta inascoltata. Speriamo che, anche in questo, si registri un cambio di rotta".
L'amore per il Castello ha fatto sì che architetti, economisti, docenti e giudici si siano riuniti in un'associazione promossa da Adelfio Elio Cardinale, ex presidente del Cerisdi, medico e docente universitario. L'obiettivo di "Salviamo Castello Utveggio" è porre fine al degrado, nel quadro più generale di un rilancio del patrimonio artistico, della cultura, dell'alta formazione e dell'ambiente naturale di Palermo e della Sicilia. "Mi rendo conto - dice Cardinale - che è un'impresa non facile, ma sarebbe un delitto perdere uno dei simboli della città: è come la Lanterna di Genova, la Torre pendente di Pisa, ha una storia con delle unicità; ma è una struttura in degrado e non merita di essere abbandonata. La sera era illuminata ed era come una specie di corona messa su Monte Pellegrino, per Goethe il più bel promontorio del mondo".