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Cronaca Cinisi

Casolare confiscato, archiviata denuncia del figlio di Tano Badalamenti al sindaco di Cinisi

Lo ha rivelato il primo cittadino, Giangiacomo Palazzolo, commentando l'esito del procedimento penale che lo vedeva indagato per il reato d'inottemperanza ad un ordine dell'autorità giudiziaria

"Apprendo con serenità che il Tribunale di Palermo, su richiesta della Procura della Repubblica, ha emesso il decreto di archiviazione sulla denuncia presentata nei miei confronti da Leonardo Badalamenti". Lo afferma il sindaco di Cinisi, Giangiacomo Palazzolo, commentando l'esito del procedimento penale che lo vedeva indagato per il reato d'inottemperanza ad un ordine dell'autorità giudiziaria.

Il primo cittadino (nella foto accanto), alla fine di luglio della scorsa estate, aveva avuto uno scontro verbale con Badalamenti, figlio del boss Gaetano che, "sulla base di un preteso provvedimento giudiziario, aveva forzato le porte di un casolare confiscato alla mafia ed appartenuto al padre - come spiega il sindaco -. Successivamente, Leonardo Badalamenti, pur essendo latitante per un ordine di carcerazione internazionale emesso dalla Procura di San Paolo del Brasile", aveva denunciato il sindaco di Cinisi.

Giangiacomo Palazzolo-3"Credo che in questo modo - continua Palazzolo - sia terminata una vicenda processuale surreale che poteva essere fraintesa dalla comunità di Cinisi". Da un mese il casolare è gestito dal Comune di Cinisi e da Casa Memoria Impastato per lo svolgimento di attività culturali a sostegno della legalità.

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