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Cronaca Partinico

Caso Maniaci, accolta la richiesta della difesa: il giornalista non sarà processato con i boss

Il direttore di Telejato sarà processato da un giudice monocratico poiché non c'è nessun nesso tra l'accusa a lui rivolta, estorsione semplice, e le accuse contestate agli altri 11 imputati che rispondono, a vario titolo, di associazione mafiosa ed estorsione aggravata

Il processo che riguarda il giornalista Pino Maniaci, accusato di estorsione, è stato stralciato dal resto dell'operazione che coinvolge i mafiosi di Borgetto: il direttore di Telejato sarà processato da un giudice monocratico. Lo ha deciso la seconda sezione del tribunale, presieduta da Benedetto Giaimo, accogliendo la richiesta dei legali Bartolo Parrino e Antonio Ingroia. 

Mentre gli altri 11 imputati al processo rispondono, a vario titolo, di associazione mafiosa ed estorsione aggravata, a Maniaci si contestano episodi di estorsione semplice. Secondo la difesa, dunque non ci sarebbe alcuna connessione con i reati per cui i boss di Borgetto e Partinico sono a giudizio. Ricostruzione condivisa dal tribunale.

Maniaci, per anni volto simbolo dell'antimafia, è finito nella bufera nel maggio 2016 quando i carabinieri hanno messo a segno l'operazione Kelevra con l'arresto di 10 persone a Borgetto. Il nome del giornalista venne fuori mentre i carabinieri indagavano sulle pressioni ricevute dal sindaco di Borgetto. Il direttore dell'emittente di Partinico avrebbe ricevuto somme di denaro e agevolazioni dai sindaci di Partinico e Borgetto per evitare commenti critici sull'operato delle amministrazioni. Poche centinaia di euro - 100, 150 - che sarebbero stati ottenuti con la minaccia. Ma Maniaci, che ha sempre respinto tutte le accuse, è accusato di aver estorto a Salvatore Lo Biundo, primo cittadino di Partinico, anche un’assunzione per l'amante.  

Il giornalista è accusato anche di avere ucciso i suoi cani e di avere fatto passare l'episodio per una minaccia mafiosa nei suoi confronti. Il tribunale ha ammesso, come parti civili al processo, due associazioni animaliste.

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