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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Caso Crocetta-Tutino, chieste tutte le intercettazioni: udienza rinviata

Questa la carta giocata dai legali dei cronisti Messina-Zoppi. Caleca: "A oggi non era stato possibile per il segreto investigativo, che però adesso è venuto meno"

Gli avvocati difensori del duo di giornalisti Messina-Zoppi, accusati di calunnia e diffusione di notizie false, vogliono tutte le intercettazioni sul caso Crocetta-Tutino. Si è tenuta questa mattina l’udienza dinanzi al gup che avrebbe dovuto rinviare a giudizio i cronisti o dare il non luogo a procedere. Di fronte alla richiesta degli avvocati Nino Caleca, Carlo Federico Grosso e Fabio Bognanni è stata stabilita una nuova udienza fissata per il prossimo 20 settembre, concedendo così il tempo alla Procura di esaminare la richiesta ed eventualmente provvedere.

"Vogliamo poter trascrivere tutte le intercettazioni. Inizialmente la Procura aveva eccepito il segreto investigativo - spiega l’avvocato Caleca - e dunque siamo riusciti ad acquisirne solo una piccolissima parte. Venendo meno il segreto, abbiamo chiesto l’esecuzione della prima ordinanza e quindi gradiremmo avere tutto il materiale possibile sul procedimento a carico del dottore Matteo Tutino". Ad ottobre dello scorso anno la Procura aveva richiesto il giudizio immediato per Messina e Zoppi, ma il gip ha rigettato la richiesta sostenendo che mancasse la prova del fatto che l’intercettazione shock non esistesse.

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