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Cronaca Bagheria

Bagheria, pecore macellate clandestinamente e formaggi nei frigo luridi: 5 denunce

Due i caseifici abusivi, il primo ad Aspra e il secondo in contrada Stancampiano. I prodotti venivano venduti a due esercizi commerciali del centro: denunciato anche il camionista che trasportava la merce

Scoperti due caseifici clandestini a Bagheria dove si producevano formaggi e si macellavano pecore senza le dovute autorizzazioni e violando le più elementari condizioni igienico-sanitarie. All'interno di una delle due strutture, nella frazione di Aspra, gli uomini del Corpo forestale della Regione Siciliana e del dipartimento di Prevenzione veterinaria dell’Asp di Palermo hanno trovato e sequestrato circa 130 chilogrammi di formaggio fresco e semi-stagionato, oltre 20 chili di ricotta fresca e diverse pecore tra la sporcizia.

I prodotti venivano venduti a due esercizi commerciali nel centro di Bagheria. Il conducente del mezzo, che veniva utilizzato per trasportare la merce nei punti vendita, è stato identificato e denunciato. Nel secondo caseificio, in contrada Stancampiano, è stata accertata un'attività di macellazione clandestina. Circa 500 ovini sequestrati. "Sono stati avviati gli accertamenti per verificare se gli animali fossero regolarmente registrati. In tutto cinque le persone denunciate", si legge in una nota della Regione.

"Proseguono incessanti e senza tregua - afferma il governatore siciliano Nello Musumeci - i controlli del nostro Corpo forestale, al quale va il plauso del Governo, sul fronte delle frodi alimentari, dall’ingresso di grano nei porti alla macellazione e alla produzione di formaggi. Un’azione a difesa dei produttori onesti e a tutela della salute dei cittadini". Soddisfazione per l’operazione anche l’assessore al Territorio Toto Cordaro: "Il Governo è in prima linea per tutelare gli interessi economici dell’intera filiera agroalimentare e per difendere i consumatori".

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