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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Mobilitazione contro il caro bollette, la Cna: "Non è solo una protesta, illustreremo le nostre proposte"

Gli artigiani, che lunedì da piazza Croci al Massimo manifesteranno assieme ad altre associazioni di categoria, hanno elaborato un documento che consegneranno al prefetto e al presidente della Regione. "Chiederemo a gran voce che il governo centrale tuteli le fasce più fragili e intervenga concretamente"

Lunedì la Cna Sicilia, assieme alle altre associazioni regionali di categoria, ha promosso una grande mobilitazione regionale contro il caro bollette. Si tratta della prima tappa siciliana di un percorso che vuole manifestare la sofferenza di famiglie, lavoratori e aziende alle prese con un panorama complessivo a dir poco tragico.

Accanto a Cna saranno presenti anche Ance Sicilia, Ascom Sicilia, Casartigiani Sicilia, Cia Sicilia, Cidec Sicilia, Claai Sicilia, Confagricoltura Sicilia, Confartigianato Sicilia, Confcommercio Sicilia, Confcooperative Sicilia, Confesercenti Sicilia, Confindustria Sicilia, Copagri Sicilia, Legacoop Sicilia, Cgil Sicilia, Uil Sicilia, Associazione Italiana Amministratori Condomini, UNAI e le consulte giovanili Movimento Terra è Vita e Trinacria.

Il concentramento per la manifestazione è previsto alle 10 a piazza Croci a Palermo, da lì il corteo partirà per giungere a piazza Verdi di fronte al Teatro Massimo, ad aprire il corteo ci saranno tutti i sindaci dei comuni coinvolti con la fascia tricolore, a rappresentare lo Stato, la democrazia, le comunità. Da diversi mesi la Cna Palermo organizza assemblee nei territori della provincia, incontrando le amministrazioni locali, gli imprenditori, i lavoratori, i pensionati e i giovani. 

"Quella di giorno 7 novembre non vuole essere una serrata né tantomeno uno sciopero - dice Pippo Glorioso, segretario provinciale della Cna di Palermo - bensì una manifestazione democratica per chiedere a gran voce e unitariamente che il governo centrale ascolti le nostre istanze, per tutelare le fasce più fragili, e possa intervenire concretamente. Secondo i dati dell'Ocse e del Fondo Monetario siamo già in recessione e a questa aggiungiamo che l'inflazione è quasi al 12%. Sono dati allarmanti che porteranno la nostra società isolana in ginocchio se non si interviene. Abbiamo scritto delle proposte che consegneremo alla fine della manifestazione di lunedì 7 novembre al Presidente della Regione Renato Schifani e al Prefetto di Palermo Emanuele De Francesco. Sono sedici punti che le associazioni di categoria hanno individuato per potere intervenire immediatamente e arginare la crisi".

Il presidente della Regione 

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, riceverà una delegazione delle associazioni di categoria che manifesteranno contro il caro bollette, sfilando in corteo lunedì mattina a Palermo. "Ascolterò le istanze dei rappresentanti delle sigle che promuovono l’iniziativa - dice il presidente Schifani -. Fin dall’atto del mio insediamento, tra le emergenze da affrontare, mi sono messo al lavoro per cercare di trovare strumenti e soluzioni che potessero concorrere a risolvere questo problema che sta coinvolgendo famiglie e imprese, con gli strumenti a disposizione della Regione, e sono pronto a interloquire con il governo nazionale per rappresentare i sentimenti di forte preoccupazione delle parti sociali e delle associazioni delle imprese e la necessità di individuare misure adeguate a sostenere sia le nostre aziende che i nuclei familiari che stanno soffrendo gli aumenti dei prezzi di luce, gas e carburanti, in modo da scongiurare una crisi che potrebbe portare alla chiusura di centinaia di attività economiche".

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