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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Riscuotevano pensione dei defunti Denunciate altre 41 persone

Nuova indagine della guardia di finanza che segue l'operazione "Carissimo estinto" che nel 2011 aveva portato alla luce 441 casi. Percepita la pensione di una persona morta 25 anni fa. Danno all'erario di 900 mila euro

Continuavano ad incassare la pensione di parenti deceduti. Dopo l'operazione del 2011 soprannominata “Carissimo estinto”, che aveva portato alla denuncia di 441 persone, la guardia di finanza ha deferito all'autorità giudiziaria altri 41 soggetti che nella loro veste di “delegati” alla riscossione o cointestatari di conti correnti o libretti di risparmio, hanno indebitamente percepito ratei di pensione in date successive a quelle di decesso dei titolari degli emolumenti. (Guarda il video)

Al termine di ulteriori accertamenti coordinati dalla Procura del capoluogo siciliano, i finanzieri hanno scoperto altri casi, e tra questi anche la vicenda che riguarda la riscossione della pensione di una persona morta 25 anni fa. Il danno arrecato alle casse dell'erario è di oltre 900 mila euro (se si considerano anche i casi relativi al 2011, la cifra si attesta a circa 2 milioni di euro).

Le indagini sono state sviluppate principalmente attraverso l'incrocio dei dati risultanti dalle banche dati Inps e Inpdap con quella dell'anagrafe del Comune relativa alle persone decedute negli ultimi anni. Le fiamme gialle hanno scoperto che i responsabili della truffa percepivano indebitamente le somme previa redazione e sottoscrizione di una dichiarazione con cui si attestava falsamente l'esistenza in vita del titolare della pensione.
 

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