"Carini, sottoscritto accordo per il canone concordato"
Importante intesa fra i rappresentanti di categoria dei proprietari e degli inquilini: anche cercare casa sarà più facile.Tantino (DB) “Al di là delle formule ‘faremo’, ‘diremo’,’probabilmente avverrà’ vogliamo parlare al presente”
Un tavolo di concertazione voluto fortemente da Luca Tantino, del Direttivo regionale di Diventerà Bellissima, quello di oggi fra i rappresentanti dei proprietari di casa (nella persona dell’architetto Enrico Vivona dell’associazione Casa mia) e degli inquilini (nella persona della signora Antonella Troia dell’associazione Ania). L’incontro è culminato con la sottoscrizione di un accordo bilaterale per l’applicazione del canone concordato.
Cos’è il canone concordato. “Tra le diverse tipologie di contratto è quello a canone concordato il più conveniente dal punto di vista fiscale sia per l’inquilino che per il proprietario. Capire come funziona, quali sono i requisiti e cosa si intende per canone concordato è fondamentale per tutti i proprietari di immobili ma anche per chi cerca casa. Partiamo dal ricordare che ai contratti a canone concordato si applica, in specifici casi, la cedolare secca del 10%, il regime di tassazione sostitutivo Irpef che, per le altre tipologie di locazioni, è pari al 21%.
La cedolare secca è soltanto una delle agevolazioni previste. Nel caso in cui il proprietario non scegliesse di aderire al regime opzionale della cedolare secca, è prevista la riduzione del 30% della base imponibile Irpef e, in ambedue i casi, le agevolazioni fiscali riguardano anche l’IMU e la TASI”. L’applicazione del canone concordato passa, tuttavia da due momenti opzionali (o l’uno, o l’altro): l’approvazione a maggioranza del Consiglio comunale, o la protocollazione dell’accordo che risulta più agile e snella. La mediazione di Tantino è andata in questa seconda direzione, ragion per cui dalle prossime ore basterà un accordo vistato: “Al di là del ‘faremo’, del ‘diremo’, del ‘probabilmente avverrà’ vogliamo parlare al presente per restituire all’azione politica quella forza di proposizione e concerto con le parti sociali, economiche, produttive e con gli stessi cittadini”. Da questa opportunità trarranno giovamento oltre a proprietari e inquilini, anche coloro che cercano casa, ma non solo. “Anche se Carini non è sede universitaria, o di distaccamenti universitari - continua Tantino - i progetti Ri.med, importante polo di ricerca già in fase di attuazione e Ismett 2 (co-finanziato dalla Regione e dall’Università di Pittsburgh), ripreso dal Presidente Musumeci e che prevede 250 posti letto, saranno sicuramente Centri di studio, specializzazione e master che porteranno nel territorio studenti universitari e specializzandi. Quindi anche per loro sarà più facile trovare casa a delle condizioni vantaggiose”.