Prosegue la guerra all’abbandono di rifiuti in strada a Carini e questa volta il sindaco Giovì Monteleone, con un stilettata sui social, se l’è presa con un’insegnante che è stata vista mentre gettava due sacchetti davanti alla scuola di via Ischia, nella zona di Villagrazia. "Ci si chiede come mai sia possibile che un'educatrice si comporti in questa maniera, una che dovrebbe dare l'esempio e invece sporca e imbratta un luogo dove si formano i ragazzi, si dettano e spiegano le regole della convivenza civile".

Quella del primo cittadino del paese che conta più di 35 mila abitanti è solo l’ultima delle denunce fatte, tramite la stampa e Facebook, contro gli “sporcaccioni” che ci sono fra i suoi compaesani. La sua crociata contro l’abbandono di immondizia in strada, soprattutto laddove è prevista la raccolta differenziata, trova origine sin dall’avvio del servizio il “porta a porta” e non si è fermata neanche a Pasquetta, quando sono state multate due signore sorprese in via Genziana e via Canarino.

A novembre 2016, aprendo i sacchetti lasciati e rovistando a caccia di indizi, è stato multato un altro carinese che aveva lasciato alcuni sacchetti in via Iccara. Anche in quel caso, a darne notizia, è stato Monteleone (nella foto a destra): "Il colpevole è stato individuato". Qualche giorno prima un altro sporcaccione è stato rintracciato grazie alle “prove” lasciata in via Finaita. Ma l’episodio che forse ha colpito di più il sindaco è stato proprio quello dell’insegnante: "Amarezza e rammarico constatiamo che la strada da percorrere per il traguardo della legalità, che si incrocia con quella del decoro e della sana convivenza civile, è ancora lunga".