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Cronaca Terrasini

Divieti di pesca del pesce spada: arrivano le prime sanzioni

Il comando della Guardia costiera ha iniziato i controlli dopo il decreto sul divieto legato alla pesca ed al possesso illecito del pesce spada: in una sola giornata inflitte più di 5 mila euro di sanzioni

Nuove sanzioni nella giornata di mercoledì 2 ottobre dopo l'entrata in vigore della legge sul divieto di pesca e possesso illecito di pesce spada. Il decreto era stato deciso a febbraio 2012, ma riguarderà i mesi di ottobre e novembre.

In mattinata sono iniziati i controlli a tappeto della Guardia costiera di Terrasini in località Carini, che si sono rilevati proficui.

Nel primo caso, è stato multato un pescatore per 1.100 euro per “violazione della normativa sull'etichettatura dei prodotti ittici”. Il decreto infatti imponeva anche un preciso procedimento di etichettatura del pescato. In un secondo caso, è stato sequestrato un trancio di pesce spada perchè ne è risultata incerta la provenienza. Al trasgressore, una sanzione di 4 mila euro: “quel trancio, giudicato non idoneo da personale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di carini, è stato avviato a corretto smaltimento” comunica la Guardia costiera.

L'ultimo caso della giornata risale al pomeriggio: è stato multaro per 200 euro un pescatore sportivo mentre praticava pesca subacquea nella zona dell'aeroporto “Falcone-Bosrellino” per violazione dell’Ordinanza di polizia marittima n° 07/2013 dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Terrasini.

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