A Carini ruspe in azione contro l'abusivismo edilizio, Festambiente premia il Comune

La scelta di dire "basta" al consumo indiscriminato del suolo e all'abusivismo paga. Il Comune di Carini, dove da settimane l'amministrazione sta buttando giù una serie di ecomostri, ha ricevuto un riconoscimento nell'ambito di "Festambiente", il festival nazionale di Legambiente.

Il Comune di Carini si è aggiudicato il premio per "la lotta all'abusivismo edilizio che ha portato a demolire villette realizzate abusivamente nel lungomare Cristoforo Colombo". (GUARDA IL VIDEO)

Plauso anche per Lauriano in provincia di Torino, Borgarello in provincia di Pavia, Rescaldina in provincia di Milano e Terricciola in provincia di Pisa. "La tutela del territorio - commenta Edoardo Zanchini, vicepresidente Legambiente - è incompatibile con qualsiasi forma di condono edilizio. In un paese civile e democratico l'illegalità si combatte e non può essere autorizzata o giustificata con l'assenza o colpa della politica. E chi oggi continua a spingere sul tasto degli abusi di necessità vuole arrivare ad un nuovo condono edilizio. La vera sfida - conclude Zanchini - è oggi nella rigenerazione delle periferie, per portare qualità e sicurezza, per dare davvero risposta alla domanda di casa".

"È motivo di grande orgoglio per me e tutti i carinesi - scrive su Facebook il sindaco Giovì Monteleone - ricevere un riconoscimento nazionale assieme ad altri quattro sindaci che lottano perché l'ambiente, il suolo, vengano salvaguardati perché solo con la loro tutela si crea sviluppo e occupazione e si rende il territorio vivibile e da trasmettere alle future generazioni. Condivido questo premio con la mia Giunta, i consiglieri comunali, il personale degli uffici tecnici, dei servizi a rete e della polizia municipale perché certi risultati non si raggiungono senza un lavoro di squadra. Ecco perché giustamente il riconoscimento va al Comune di Carini".