Calci, pugni, mazzate, colpi di pistola sparati in aria: folle notte al Capo, poliziotto in ospedale
Protagonista della vicenda un branco di giovanissimi tra i 15 e i 20 anni. Oltre all'agente è stato aggredito anche il titolare di un bar
Insulti, calci, pugni, mazzate, colpi di pistola sparati in aria, un poliziotto finito in ospedale. C'è tutto questo nella folle notte vissuta al Capo. Protagonista della vicenda un branco di giovanissimi. Tutto è iniziato quando due ragazzini hanno insultato e molestato due coppie e un diversamente abile che era seduto su una sedia a rotelle in una pizzeria. Una volta fatti allontanare i giovanissimi sono ritornati sul posto insieme ad altri 10 ragazzi tra i 15 e i 20 anni con mazze e bottiglie rotte.
Sul posto c'era un poliziotto in borghese di 37 anni che ha tentato di farli desistere ma l'uomo è stato aggredito, nonostante prima che si avesse sparato due colpi di pistola in aria per avvertimento, prima che i giovani si avvicinassero. Il poliziotto, prima di sparare, si era qualificato al fine di dissuaderli. Ma tutto è stato inutile. E' successo nei pressi del bar “la Casbak” di discesa Candelai.
Oltre all'agente è stato aggredito anche il titolare del bar: calci, pugni e colpi di mazza. Poi la fuga. Il poliziotto ha fatto in tempo a chiamare il 112: sul posto è poi arrivata un'altra pattuglia dei carabinieri del Nucleo Radiomobile. Il titolare del bar è stato dimesso con 15 giorni di prognosi mentre il poliziotto è ancora in ospedale per accertamenti. A quanto pare i ragazzi protagonisti dell'aggressione non sarebbero nuovi a questi episodi di violenza. Sull'episodio indagano i carabinieri.
