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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Zisa / Via Paolo Gili, 4

Cantieri culturali, vandalizzata l'opera di Alfredo Jaar sulla facciata del padiglione Zac

Danneggiata la scritta al neon che riporta una frase di Gramsci realizzata dall'artista cileno. Ne dà notizia la fondazione Merz, che ha dato mandato ai propri legali per presentare un esposto. "Gli inquirenti faranno il proprio lavoro ma non capiamo i motivi di un gesto così sconsiderato"

Vandalizzata l’opera "Two or three things I know about monsters, 2016 - 2019" dell’artista cileno Alfredo Jaar. La scritta al neon con la frase tratta da Antonio Gramsci - "Il vecchio mondo sta morendo, quello nuovo tarda a comparire e in questo chiaroscuro nascono i mostri" - che da un anno accoglieva i visitatori dello spazio palermitano affidato alla fondazione Merz, tramite il progetto triennale ZACentrale, è stata gravemente danneggiata da un probabile lancio di pietre.

La fondazione torinese ha dato mandato ai propri legali di agire presso le sedi opportune. "Aggredire luoghi di cultura o di impegno sociale è sempre gravissimo - dichiara Beatrice Merz, presidente della Fondazione -. Gli inquirenti faranno il proprio lavoro ma non capisco davvero i motivi di un gesto così sconsiderato. Le nostre porte sono e continueranno ad essere aperte, anche se da qualche tempo e specialmente in questi giorni si respira nel nostro Paese un’aria davvero preoccupante. Ne sono prova i diversi atti vandalici che si stanno moltiplicando".

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