Quel cantiere fantasma in pieno centro diventato vespasiano: "Fatelo sparire"
Dai residenti parte la richiesta per smantellare l'area recintata di piazza Bottego - tra via Roma e via Napoli - utilizzata una volta da una ditta. Un magistrato ha fatto partire una raccolta firme. Il consigliere Nicolao: "Uno spazio abbandonato da anni e ormai invaso da topi"
Inutile, abbandonata, sporca. Molto spesso utilizzata come vespasiano e spazio per persone senza fissa dimora. E come se non bastasse invasa da topi e animali randagi. Siamo in pieno centro, in piazza Vittorio Bottego, tra via Roma, via Bari e via Napoli: è arrivata la richiesta per smantellare finalmente l'area recintata che era utilizzata una volta come cantiere da una ditta (la Moncada) e totalmente abbandonata da tanti anni.
Una situazione che da un decennio crea disagi ai residenti, motivo per cui hanno deciso di fare una raccolta di firme (oltre 280) per consegnarle al vicepresidente Antonio Nicolao. Firme che sono state raccolte da un magistrato e consegnate in questi giorni. L'obiettivo è sollecitare - attraverso la prima circoscrizione - gli uffici competenti per rimuovere questo vespasiano a cielo aperto. Operazione che verrebbe affidata al Coime. "Una presenza inutile e indecorosa - dice Nicolao -. La vicenda dell'ex cantiere è stata già affrontata nella passata consiliatura dall’ex presidente della prima circoscrizione Ottavio Zacco, e nuovamente portata all'attenzione dal consiglio della prima circoscrizione grazie all’ iniziativa dei consiglieri Frabrizio Brancato e Tiziana Venturella in collaborazione con Francesco Tramuto".
Adesso l'area è sotto sequestro preventivo disposto dalla Procura della Repubblica ai sensi degli articoli 321 e 549 del codice penale, motivo per cui i consiglieri intendono vigilare sui tempi, sollecitando il Coime. "Speriamo - conclude Nicolao - che adesso inizi con urgenza la rimozione del recinto composto da pareti in tavolato e lo smantellamento della parte in cemento presente dentro l'area e la bonifica della Rap vista la presenza di materiale ingombrante e rifiuti ordinari".