La vicenda - sbocciata alla fine dello scorso inverno - scatenò un'ondata di indignazione e un fiume di proteste portate avanti dalle associazioni animaliste. Adesso, a distanza di quasi cinque mesi, la Procura di Palermo ha aperto un’indagine sullo svuotamento del canile municipale di via Tiro a Segno. Il dirigente del Comune, Gabriele Marchese, capoarea del settore diritti degli animali e Claudio Tedesco responsabile del canile municipale, risultano indagati per abuso d’ufficio in concorso e violazione delle leggi regionali per la tutela degli animali. 

Il gip Nicola Aiello ha disposto il sequestro di 32 cani che il Comune aveva affidato all'associazione Aivac di Ragusa. Alla base del provvedimento ci sarebbe un sospetto: ovvero che questi 32 animali potessero essere rivenduti o sparire nel nulla. I forestali nelle scorse ore sono andati a notificare il provvedimento. L'associazione Aivac non avrebbe i requisiti per l'affidamento degli cani, che nei mesi scorsi era stato al centro di una lunga battaglia tra l'amministrazione comunale e le associazioni animaliste. 

Intanto nel canile municipale di via Tiro a Segno ieri è stata registrata un'incursione notturna. La ditta che sta eseguendo i lavori ha trovato il cancello aperto. Ignoti avrebbero messo a soqquadro alcuni uffici. Nel corso della verifica è stato accertato che manca anche del materiale. I responsabili dell'impresa hanno presentato denuncia ai carabinieri. Si stanno analizzando le immagini del sistema di videosorveglianza che avrebbero ripreso chi è entrato per mettere a segno il furto e il danneggiamento. Al momento non si esclude nessuna pista compresa quella dell'estorsione.