rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Bandita / Via Padre Massimiliano Kolbe

Tre cani morti in via Padre Kolbe, se ne salva un altro: ipotesi avvelenamento

Quando gli agenti del Nucleo cinofili dei vigili urbani e i veterinari sono intervenuti gli animali erano ormai senza vita. Saranno le analisi dell'Istituto Zooprofillatico a stabilire la causa del decesso

Tre cani trovati morti in strada dopo essere stati probabilmente avvelenati. Le carcasse sono state trovate stamattina in via Padre Kolbe, nei pressi della zona conosciuta come Settecannoli, quando qualcuno ha lanciato l’allarme alla sala operativa della polizia per segnalare l’accaduto. Due degli animali erano sul marciapiede, mentre l’altro è stato trovato dietro a un muretto dagli agenti del Nucleo cinofili della polizia municipale, che hanno effettuato un sopralluogo per bonificare la zona e cercare le eventuali "polpette avvelenate".

Stamattina in via Padre Kolbe sono arrivati anche i responsabili del canile municipale, che hanno portato via un altro animale per prestargli le cure necessarie. Ad occuparsi dell'unico cane sopravvissuto, che resterà in osservazione per alcuni giorni, il veterinario Ignazio Giunta. Nulla da fare per gli altri tre, le cui carcasse sono state rimosse dalla ditta specializzata e convenzionata con il Comune. Saranno le analisi dell’Istituto Zooprofillatico, nel giro di un mese circa, a stabilire la causa del decesso.

Nel frattempo andranno avanti le indagini per cercare di dare un volto al responsabile di questa atrocità. "In casi del genere - spiega il veterinario dell'Asp Francesco Francaviglia - la precedura prevede, come disposto dal Ministero, che l'Istituto Zooprofilattico informi gli inquirenti sull'esito degli esami. Successivamente alle forze dell'ordine, in particolare la polizia municipale, il compito di adottare gli opportuni provvedimenti per evitare che, almeno in quella zona, possano ripetersi episodi del genere".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tre cani morti in via Padre Kolbe, se ne salva un altro: ipotesi avvelenamento

PalermoToday è in caricamento