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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Caccamo

Caccamo, da oltre 7 mesi acqua gialla dai rubinetti: partita petizione per esposto

A lanciare la raccolta firme, a cui hanno già aderito oltre 200 cittadini, l'Adusbef. Giorgio Panzeca: "Sostante tossiche pericolose per l'organismo nel campione analizzato, necessario un intervento dell'autorità pubblica"

"Acqua sporca e maleodorante da oltre sette mesi a Caccamo". A denunciare la vicenda, definita "paradossale", è l'associazione in difesa dei consumatori e degli utenti bancari, finanziari ed assicurativi (Adusbef) che ha lanciato una raccolta firme per chiedere l'immediato intervento dell'autorità pubblica. "Per risolvere definitivamente la vicenda – spiega Giorgio Panzeca, delegato nazionale Adusbef e responsabile delegazione della provincia di Palermo – abbiamo avviato una raccolta firme per la presentazione di un atto di esposto alla Procura della Repubblica di Termini Imerese al fine di risolvere, una volta per tutte, questa paradossale vicenda”.

E' da settembre 2016, spiega Adusbef che i cittadini, riuniti in un comitato civico, richiedono formali spiegazioni a “Siciliacque Spa”, la società che provvede alla distribuzione delle acque potabili della Regione Siciliana: "Ha rassicurato la popolazione garantendo che il fenomeno, definito dagli stessi tecnici 'anomalo e inspiegabile', sarebbe stato risolto entro le 48 ore successive. Ma dallo scorso mese di settembre ad oggi la situazione d’emergenza è rimasta pressoché invariata", continua la nota. 

I cittadini si sono allora rivolti all’Asp per richiedere l’analisi in laboratorio sulla qualità delle acque erogate. E' emersa la presenza di parametri di manganese in concentrazione superiore ai limiti e - continua Adusbef - per questi motivi il sindaco, il 30 settembre scorso, emanava un'ordinanza di non potabilità dell’acqua". Ordinanza poi revocata dopo dieci giorni. Dalle ultime analisi effettuate, su richiesta del Consiglio comunale di Caccamo, su un campione analizzato il 25 gennaio scorso è emersa “la presenza di trialometanti  pari a 109,7 mentre il valore limite consentito per legge è pari a 30”.

LA RACCOLTA FIRME - Ad oggi sono oltre 240 i cittadini che si sono rivolti ad Adusbef per sottoscrivere l’esposto e per richiedere un intervento immediato da parte della Procura della Repubblica. “In appena due giorni, abbiamo già raccolto oltre 200 firme presso il nostro sportello di Caccamo – aggiunge Giorgio Panzeca – contiamo di raggiungere una buona fetta della popolazione che da mesi è costretta a lavarsi e ad utilizzare esclusivamente acqua in bottiglia con tutte le conseguenze del caso. I trialometani sono molto pericolosi per l’organismo perché sono sostante tossiche e cancerogene. Appare necessario un intervento immediato dell’autorità pubblica, considerato, inoltre, che dal mese di febbraio scorso ad oggi continua a fuoriuscire dai rubinetti acqua di colore giallo ocra". 
 

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