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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Partanna-Mondello

Mondello, un'altra estate con le cabine: il Tar boccia la decisione del Comune

I giudici amministrativi hanno sospeso i provvedimenti del Comune emessi nei confronti della società Costa degli Ulivi, che gestisce lo stabilimento La Torre. Secondo l'amministrazione comunale per l'installazione delle capanne era necessaria una concessione edilizia onerosa

Nuovo capitolo della querelle tra stabilimenti balneari e amministrazione comunale. I giudici del Tar di Palermo hanno dato il via all'installazione delle cabine a Mondello. I giudici amministrativi hanno sospeso i provvedimenti del Comune emessi nei confronti della società Costa degli Ulivi che gestisce lo stabilimento La Torre, assistito dagli avvocati Luigi Raimondi e Salvatore Raimondi.

Secondo l'amministrazione comunale per l'installazione delle capanne era necessaria una concessione edilizia onerosa. "Un provvedimento complesso - spiegano i legali - richiesto solo dal Comune di Palermo". Il rischio era il blocco della stagione estiva. Senza questa ordinanza del Tar un'eventuale verifica da parte della polizia municipale avrebbe portato al sequestro della struttura.

I giudici della seconda sezione del Tar hanno ribadito che le "capanne" non sono assoggettate - si legge nell'ordinanza - al regime della concessione edilizia a titolo oneroso (con relativo pagamento degli oneri di urbanizzazione e del costo di costruzione). Per questo l'amministrazione comunale deve riesaminare la richiesta di rinnovo della licenza di esercizio dello stabilimento balneare".

LE REAZIONI
Secondo il consigliere comunale e vicepresidente regionale di Idv Paolo Caracausi “Le decisioni del Tar Sicilia e dell’Avvocatura del comune di Palermo smontano, in appena due giorni, quanto il sindaco Leoluca Orlando e il Movimento Cinque Stelle dicono ormai da un anno e mezzo: le cabine non hanno bisogno di una concessione e soprattutto il Pudm non è ancora applicabile. Uno schiaffo bello e buono per entrambi, ma soprattutto la dimostrazione che, pur di raccattare qualche briciola di consenso, si è pronti ad annunci e proclami che poi restano carta straccia. Il sindaco Orlando adesso venga in Aula e spieghi ai cittadini perché ha promesso un taglio delle cabine che è irrealizzabile secondo la stessa Avvocatura comunale e i grillini, che guidano la commissione Ambiente dell’Ars, facciano mea culpa per aver affrontato la questione con superficialità e leggerezza. Mondello ha bisogno di fatti concreti, non di belle parole gettate al vento”.

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