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Cronaca

Mondello, due bus Amat danneggiati: su uno cade un ramo, l'altro preso a sassate

Gli episodi sono avvenuti nella mattinata di ieri e hanno creato ritardi e disagi. Il parabrezza di un 606 è stato sfondato da un albero, mentre un 806 è stato vandalizzato da un gruppo di giovani. L'azienda ha già fornito le immagini riprese sul mezzo e la polizia sta indagando per risalire ai responsabili. Al vaglio la possibilità di ricorrere alle guardie giurate

Un ramo che cade sul parabrezza di un 606 (l'autobus che collega la zona dello stadio a Mondello), in viale Regina Margherita, e quasi contemporaneamente un gruppo di ragazzini che, lanciando pietre ed altri oggetti, danneggiano un 806 (la linea che da piazza Croci porta sempre a Mondello) in via Margherita di Savoia. Episodi che sono accaduti ieri poco prima di pranzo e che hanno non solo messo ko due mezzi dell'Amat, ma anche creato ritardi e disagi a tutti coloro che avevano deciso - di domenica - di raggiungere il mare con l'autobus.

Sull'atto di vandalismo sta indagando la polizia: l'azienda guidata dal Michele Cimino ha già provveduto ad estrapolare le immagini riprese dalle telecamere sul mezzo, in modo da rendere più semplice l'identifiacazione dei responsabili. Per quanto riguarda invece il ramo che ha sfondato il vetro del 606, gli operai di Ville e giardini sono già intervenuti per potare l'albero dal quale si è staccato.

L'episodio di violenza non è purtroppo un caso isolato, tanto che l'Amat sta valutando di utilizzare le guardie giurate almeno su alcune linee, in modo da garantire sia la sicurezza del personale e dei passeggeri che da preservare i mezzi. Un servizio che tuttavia ha dei costi. Ultimamente - come spiegano da via Roccazzo - ci sono stati problemi nella zona di Borgo Nuovo, soprattutto all'altezza del capolinea di via Tindari. Anche in questo caso sono stati lanciati oggetti contro gli autobus ed è stato necessario chiamare la polizia.

Concetta Amella, consigliere comunale Movimento 5 Stelle, commenta: "E' soltanto l’ultimo di ormai tanti atti simili che, ed è quel che più preoccupa, si sommano ad altri più gravi casi di aggressioni ai danni dei dipendenti di Amat nello svolgimento del proprio lavoro. A questo punto è indispensabile reagire con urgenza. Il tema della sicurezza sul lavoro, in termini di garanzia di massima tranquillità ed incolumità, è prioritario. Porvi la dovuta attenzione, anche utilizzando guardie giurate a bordo, non è un costo ma un’assoluta necessità ed è - nello specifico - prerequisito essenziale per una minima convivenza civile, cosa che, in certe aree di questa città, rimane un traguardo ancora da raggiungere".

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