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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Buoni pasto e spesa per le famiglie povere: dalla fondazione Terzo Pilastro 100 mila euro al Comune

Non è la prima volta che l'ente presieduto da Emmanuele Emanuele interviene in sostegno di chi si trova in condizioni di difficoltà economica: nel corso dell'emergenza donati in Sicilia 400 mila euro, ora altri 700 mila. Orlando: "Un contributo alla costruzione di comunità in alternativa agli egoismi"

La fondazione Terzo Pilastro tende la mano ai poveri. stanziando 100 mila euro che serviranno al Comune per l'acquisto di buoni pasto e per fare la spesa alle famiglie in crisi a causa della pandemia. La stessa somma è stata erogata ai Comuni di Agrigento, Catania, Enna, Messina, Siracusa e Trapani per un totale di 700 mila euro. 

"Ancora una conferma di grande attenzione alla nostra città e alle sue fragilità umane, sociali, oltre che alle sue bellezze ambientali e storiche. Un contributo al rispetto della persona, di ogni persona, e alla costruzione di comunità, in alternativa ad egoismi individualistici e a soffocanti appartenenze a gruppi chiusi", dice il sindaco Leoluca Orlando.  

La fondazione Terzo Pilastro - che ha sede a Roma, ma opera anche oltre i confini nazionali - non è nuova a queste iniziative e nel corso dell'emergenza sanitaria ha già donato in Sicilia 400 mila euro che sono andati in parti uguali a Palermo, Trapani, Agrigento ed Enna. Presieduto dall'avvocato Emmanuele F. M. Emanuele (il referente per la Sicilia è l'ex assessore Andrea Cusumano), l'ente ha sempre rivolto le sue iniziative filantropiche alle regioni meridionali del Paese e al Maghreb, estendendole poi al Medio ed Estremo oriente. Oltre all'assistenza delle classi sociali più deboli, i suoi campi di intervento prioritari sono la sanità, la ricerca scientifica, l'istruzione e la formazione, l'arte e la cultura.

"L’attenuarsi del picco più drammatico dell’emergenza sanitaria, dovuto al progredire della campagna vaccinale in corso - dichiara Emmanuele Emanuele, presidente della fondazione - mette ancora più in evidenza, se possibile, la profonda crisi economica conseguente ai lunghi periodi di sospensione delle attività produttive che la pandemia ci ha imposto fino alla fine dello scorso mese di aprile. E' per questa ragione che la fondazione Terzo Pilastro - su mio preciso impulso - ha deciso di rinnovare, ampliandone il raggio di intervento, la misura di sostegno alle classi sociali più deboli. A Palermo, così come in altri 6 Comuni della Sicilia, garantiremo infatti, a fianco delle istituzioni locali e nel pieno rispetto dell’art. 118 della Costituzione, dei pasti sicuri a singoli e famiglie in difficoltà, nell’auspicio di poter in parte mitigare gli effetti devastanti che il collasso del sistema produttivo sta avendo sulla nostra società. Un atto doveroso da parte di quel privato sociale, da sempre attento alle esigenze della povera gente, che la fondazione fattivamente rappresenta".

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