Brancaccio, sottopasso nel degrado: “Pedoni tra siringhe ed escrementi”
La struttura di via Pasquale Matera è abbandonata da mesi all'incuria e a chi lo usa per fare i propri bisogni. Dopo un rimpallo di competenze con Gesip, Rap promette un intervento di pulizia
Un sottopasso abbandonato fra siringhe ed escrementi. Una vera croce per i residenti del quartiere Brancaccio che si trovano a fare i conti con i disagi connessi all’incuria della struttura pedonale di via Pasquale Matera. Qui si trova di tutto dai comuni rifiuti, come carta e cartone, ai “peggiori” e pericolosi come feci e siringhe.
“Poco tempo fa – racconta Nicolò Di Maria, presidente dell’associazione cittadini di Brancaccio – abbiamo fatto una pulizia straordinaria insieme ai residenti ma pochi giorni dopo tutto è tornato come prima”. E ciò, ovviamente ha scatenato le ire di chi si era impegnato: “Ci sentiamo abbandonati – racconta Giuseppe Galdi che ha un’attività proprio di fronte il sottopasso –. Trovo assurdo che tutto questo possa verificarsi. E’ una situazione poco dignitosa per noi cittadini onesti”.
Secondo quanto raccontato da Nicolò Di Maria il ritardo nella pulizia sarebbe dovuto a un problema di gestione di competenze sulla pulizia fra Rap e Gesip. Dalla Rap non confermano, ma assicurano un intervento: “Effettueremo un sopralluogo – scrivono in una nota - al fine di programmare un intervento mirato e coinvolgere, qualora ci siano anche siringhe altri dipartimenti”.
