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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Brancaccio

Botti e petardi proibiti a Capodanno Aumentano i controlli della polizia

Il consiglio ha approvato un ordine del giorno, primo firmatario Vincenzo Tanania (Pd), che vieta l'uso dei petardi in città. Intanto le forze dell'ordine ne sequestrano 25 chili illegali

Approvato durante la seduta odierna del Consiglio comunale un ordine del giorno, di cui il primo firmatario è Vincenzo Tanania del Partito democratico, che proibisce l'uso di botti, petardi e fuochi d'artificio in città. “È una lezione di civiltà che, dopo Bari, Napoli, Venezia e Torino, Palermo non può esimersi di seguire - dichiara Tanania -. Adesso aspettiamo un'ordinanza del sindaco. Cammarata segua l'esempio dei suoi colleghi Fassino, De Magistris, Emiliano ed Orsoni e tuteli la cittadinanza - conclude il consigliere democratico - in particolare i minori e gli animali che sono le principali vittime dei botti”.

Nel frattempo la polizia ha messo in atto un vero e proprio giro di vite contro il commercio di materiale esplosivo illegale. Equipaggi di Polizia sono dispiegati in città e presidiando le zone popolari ed i mercatini rionali, luoghi in cui gli amatori del settore dei botti illegali tradizionalmente si rivolgono nell’immediata vigilia della festività di fine anno. Ieri gli  agenti dei Commissariati di Brancaccio e San Lorenzo hanno effettuato dei controlli che hanno portato alla denuncia di una persona ed al sequestro di circa 25 chilogrammi di botti ritrovati in alcune vie del quartiere Brancaccio e dello Zen.

Sono stati denunciati C.G. 27enne, pregiudicato, responsabile del reato di porto e detenzione di materiale esplodente in luogo pubblico, poiché trovato in possesso di 10 kg di giochi d’artificio (144 candelotti di fabbricazione verosimilmente cinese) privi delle prescritte indicazioni e marchio Cee.

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