Borsellino, presidio delle “agende rosse” al Tribunale
Vogliono ricordare il giudice ucciso dalla mafia il 19 luglio di 20 anni fa e a simbolo della loro battaglia per la ricerca della verità sulla strage hanno scelto l'agenda rossa in ricordo del diario del magistrato scomparso
Sono arrivati da tutta Italia per ricordare Paolo Borsellino, il giudice ucciso dalla mafia il 19 luglio di 20 anni fa e, come ogni anno, a simbolo della loro battaglia per la ricerca della verità sulla strage di via D'Amelio, hanno scelto l'agenda rossa in ricordo del diario del magistrato scomparso dopo l'attentato. Oggi il ''popolo delle agende rosse'' si e' dato appuntamento davanti al tribunale. ''Siamo qui - dicono - perche'' Paolo si ricorda anche manifestando solidarietà ai pm di Palermo che indagano sulla trattativa Stato-mafia''. Sugli striscioni che hanno affisso si legge: "Difendiamo chi indaga sulla trattativa Stato-mafia".