Borgo Vecchio, dopo la sparatoria "fantasma" scattano i controlli della polizia
Diverse auto degli agenti hanno circondato piazza Ximenes e bloccato le strade fino alla via Archimede. Nel mirino ci sono le attività commerciali e i numerosi abusivi che vendono generi alimentari per strada. Mercoledì sera trovati 3 proiettili, ma nessuno ha visto nulla
Maxi blitz della polizia a Borgo Vecchio. Diverse auto degli agenti hanno circondato piazza Ximenes e bloccato le strade fino alla via Archimede. Nel mirino degli agenti ci sono le attività commerciali e i numerosi abusivi che vendono generi alimentari per strada. "Si tratta di un cosiddetto 'Cit', un controllo integrato del territorio", spiegano dalla Questura.
Sotto la supervisione della Questura, i controlli sono stati effettuati da un cospicuo numero di poliziotti del commissariato Politeama, della divisione di polizia Amministrativa e Sociale e del reparto prevenzione Crimine, ma anche da personale della polizia municipale, dell’Enel e dell’Asp. Attraverso controlli d’iniziativa, a campione e posti di controllo, sono stati identificate 24 persone e controllati 15 veicoli, elevate 6 contestazioni al Codice della Strada, per un importo pari ad euro 2.505 euro. Inoltre sequestrati 2 mezzi e deferite all’Autorità Giudiziaria 4 persone: 3 per furto di energia elettrica ed 1 per guida senza patente.
Ruolo preminente, nel contesto dei servizi, è stato assegnato al controllo di esercizi commerciali, in particolare di quelli a carattere ambulante: a farne le spese il titolare di una bancarella di prodotti ittici che si è visto sequestrare 50 chilogrammi di prodotto ittico e notificare una sanzione di mille euro per mancanza di requisiti di tracciabilità e conservazione degli alimenti. Più pesante la sanzione inflitta al titolare di una seconda rivendita ambulante di prodotto ittico cui sono state notificate 2 sanzioni, di 3 mila euro per mancanza di Scia (segnalazione certificata di inizio attività) e 2 mila per inadempienza al piano Haccp (protocollo dei punti critici, volto a prevenire i pericoli da contaminazione alimentare).
L’attività ha riguardato anche serrati controlli a bar, enoteche e drinkerie che, nel cuore del popolare quartiere animano e colorano la “movida” cittadina. In una rivendita di alimenti e bevande è stata contestata la mancanza dei requisiti previsti dal piano Haccp ed è stata inflitta una sanzione di duemila euro.
Non a caso i controlli sono scattati dopo che scorso mercoledì sera una maxi rissa nel quartiere era finita tra gli spari. Teatro della sparatoria piazza Ximenes. Almeno tre persone hanno sparato. I poliziotti hanno trovato bossoli e ogive di una calibro nove, una calibro 22 e un fucile canne mozze. Secondo una prima ricostruzione della polizia e della Direzione distrettuale antimafia ad essere preso di mira sarebbe stato un familiare di un boss della zona. Nonostante tante persone fossero presenti, nessuno ha testimoniato di aver visto qualcosa.