Dal mare riemergono copertoni e vecchi relitti, bonificato il fondale della Fossa del Gallo
I lavori nel mare di Capo Gallo coordinati dalla guardia costiera hanno visto impegnati i sommozzatori dei vigili del fuoco ma anche diportisti e sub volontari
Tirati fuori dal mare della riserva di Capo Gallo-Isola delle Femmine oltre 500 chili di rifiuti di plastica e ferro, tra copertoni, secchi e anche i relitti di due barchette. Si sono conclusi questa mattina i lavori di bonifica di un tratto della riserva, vicino al porticciolo conosciuto come Fossa del Gallo. Alle operazioni hanno partecipato, oltre ai sommozzatori dei vigili del fuoco e al personale della Rap, anche i volontari della associazione "Diportisti della Fossa del Gallo" che ha organizzato l'iniziativa.
Grazie alla squadra che ha coinvolto istituzioni e semplici cittadini sono riemersi dal fondale rifiuti di ogni genere, compresi i relitti di due piccole unità di diporto affondate da tempo. Il materiale recuperato è stato affidato agli operatori della società gestita dal Comune che intorno all'ora di pranzo hanno raccolto i rifiuti per il successivo smaltimento.
"L’iniziativa condotta sotto l’egida della Direzione marittima di Palermo - si legge in una nota - ha ricevuto il plauso e l’apprezzamento di diportisti e residenti. Analoghe attività che hanno lo scopo di sensibilizzare gli utenti del mare ad un sempre maggiore rispetto ambientale saranno prossimamente ripetute in diversi porti della Sicilia occidentale".