Boato nella notte sveglia la Molara, bruciata la saracinesca di una tabaccheria
Un incendio, con ogni probabilità di origine dolosa, ha danneggiato la tabaccheria Gorgone. I residenti hanno raccontato di aver udito un "botto". Non è chiaro se si sia trattato di una bomba carta o di un bidone pieno di benzina. Indaga la polizia
Le fiamme sono state spente già da qualche ora ma la puzza di bruciato nel quartiere è ancora forte. Un incendio è scoppiato danneggiando questa notte la saracinesca della tabaccheria Gorgone di via Aquino Molara. A svegliare i residenti nel cuore della notte - come da loro raccontato - un forte boato. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e gli agenti della polizia per chiarire cosa abbia provocato il rogo che, con ogni probabilità, sarebbe di origine di dolosa.
Questa mattina nel quartiere, davanti a botteghe e negozi, non si parla d'altro. Tutti però tutti preferiscono non esprimersi sull'accaduto. La gente passa - a piedi, in auto o a bordo di una bici elettrica - e getta l’occhio sulla rivendita che oggi è rimasta chiusa. Qualcuno parla di una bomba carta, qualcun altro di un bidone pieno di benzina. Di certo è stato avvertito un botto che lascerebbe intendere che le fiamme siano state precedute da un'esplosione.
Gli investigatori hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza che potrebbero aver ripreso i responsabili all'opera o il mezzo utilizzato prima per raggiungere la tabaccheria e poi per fuggire. L'anno scorso il titolare della rivendita aveva denunciato un altro episodio inquietante avvenuto nella notte tra il 5 e il 6 ottobre. Qualcuno aveva esploso alcuni colpi di pistola contro la saracinesca. Tanto che, tutt'oggi, si notano le tre fasce che sono state sostituite per rimuovere quelle bucate dai proiettili.