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Cronaca Blufi

Omicidio a Blufi, Porcello confessa: l'assassino era stato in carcere più volte

L'omicida alla fine è crollato e nel corso dell'interrogatorio davanti al Gip di Termini Imerese ha ammesso di essere stato l'autore del delitto di Giuseppina Jacona. L'uomo era conosciuto in paese come un soggetto "a rischio"

"Sono stato io". Angelo Porcello alla fine è crollato. E nel corso dell’interrogatorio davanti al Gip di Termini Imerese ha confessato di essere stato l’autore dell’omicidio di Giuseppina Jacona, la farmacista di Blufi, di 79 anni, che giovedì pomeriggio è stata uccisa nel corso di una rapina.

Intanto ieri è stata eseguita l’autopsia dei medici nel reparto del Policlinico. E' stato confermato che ad uccidere la farmacista è stato un colpo di coltello alla gola. E’ stata riscontrata anche una seconda ferita allo zigomo.

Porcello era conosciuto come un soggetto "a rischio". Più volte infatti era stato in carcere per vari episodi criminali: nel 2011 era tornato in paese. Il sindaco lo aveva inserito in un progetto di reinserimento e lo aveva impiegato in lavori di servizio civico. Ad agosto l'uomo era stato sorpreso con 13 cartucce calibro 12 e un cellulare rubato. Durante la perquisizione si era scagliato contro un carabiniere che stava per scoprire le cartucce.

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