rotate-mobile
La tragedia in Egitto

Bimbo palermitano morto a Sharm el Sheikh, Farnesina al lavoro per assistere la famiglia

La madre del piccolo dall'ospedale della località turistica del mar Rosso ha chiesto un intervento alle autorità. Il ministero degli Esteri: "Già attivi per fornire supporto". Il deputato Varrica: "Occorre eseguire tutti gli approfondimenti del caso"

La Farnesina è al lavoro per riportare a Palermo la famiglia e la salma di Andrea Mirabile, il bimbo di 6 anni, morto sabato scorso a Sharm el Sheikh, in Egitto, dopo un malore le cui cause sono ancora da accertare. La procura locale ha aperto un'inchiesta e i magistrati, dopo l'assenso dato dai genitori, hanno disposto l'autopsia sul corpo del piccolo. Attraverso l'esame si proverà a stabilire se ci siano state eventuali responsabilità. Dal ministero degli Esteri, contattato da PalermoToday, fanno sapere che gli stessi genitori hanno manifestato la volontà di denunciare i sanitari del resort e, per questo motivo, hanno anche contattato un legale scelto da una lista fornita dal consolato.

La morte del bimbo

Il piccolo era in vacanza con il padre, Antonio Mirabile, e la madre, Rosalia Manosperti, che è incinta. La famiglia si trovava in un resort nella località turistica egiziana del mar Rosso. Venerdì scorso, l'1 luglio, secondo quanto raccontato dallo zio materno a Palermo Live, tutta la famiglia avrebbe accusato malesseri. Il bambino e il padre avrebbero anche vomitato. Dopo essere stati accompagnati in una struttura sanitaria sarebbe stata somministrata loro una terapia, ma le cure non avrebbero dato gli effetti sperati. Le condizioni del piccolo sono peggiorate nelle ore succesive fino al decesso avvenuto, secondo quanto riferito dalla Farnesina, il 2 luglio all'ospedale internazionale di Sharm el Sheikh.

L'appello della madre

Nella stessa struttura sono ancora ricoverati i coniugi palermitani, con Antonio Mirabile in gravi condizioni. Sta meglio invece la moglie che, proprio dall'ospedale di Sharm el Sheikh ha inviato oggi un appello, tramite una nota audio, chiedendo l'intervento delle autorità e, a causa del cattivo stato di salute, un volo non di linea per tornare a casa.

L'assistenza della Farnesina

 "Il procuratore - informano dalla Farnesina - ha dato il via libera al possibile rientro dei due genitori non appena saranno dimessi, il piccolo invece dovrà rimanere fino a quando non saranno conclusi gli accertamenti. Valuteranno i genitori se restare lì o tornare in Italia, noi continueremo a fornire la massima assistenza".

Varrica (M5S): "Far luce sul caso"

Sulla vicenda è intervenuto anche Adriano Varrica, deputato palermitano del M5S: "Ho allertato in queste ore il ministero degli Esteri per sollecitare un intervento immediato a supporto di questa famiglia colpita da una tragedia, sulla quale bisognerà fare tutti gli approfondimenti del caso. Lo Stato deve garantire ogni forma di assistenza per il rientro in Italia, questa oggi è la priorità", afferma Adriano Varrica, deputato palermitano del M5S.

Il cordoglio di Lagalla

“Sono profondamente turbato - dice il sindaco Roberto Lagalla - dalla tragedia che ha travolto la famiglia palermitana in vacanza a Sharm el-Sheikh. Esprimo le più sentite condoglianze ai genitori colpiti dalla terribile perdita del loro piccolo figlio e mi auguro che le loro condizioni di salute migliorino rapidamente, in modo che possano fare rientro a Palermo in tempi brevi. L'auspicio è che vengano, inoltre, effettuati tutti gli approfondimenti per fare luce su questa drammatica vicenda”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bimbo palermitano morto a Sharm el Sheikh, Farnesina al lavoro per assistere la famiglia

PalermoToday è in caricamento