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Cronaca

Tra lockdown e zone rosse meno incidenti e morti, il bilancio della Polstrada

All'inizio del nuovo anno il compartimento della polizia stradale ha tirato le somme del 2020. Ecco i dati relativi all'intera Isola: ritirate 648 patenti e 1.482 carte di circolazione. Su 31.061 persone controllate, 117 sono state sanzionate per guida in stato di ebbrezza

Tra i mesi di lockdown e l’alternanza di zone rosse e arancioni gli incidenti autostradali sono diminuiti  del 26,52% (557 incidenti contro i 758 del 2019). In calo anche il numero di scontri mortali (10) e quello delle vittime (12), diminuiti rispettivamente del 23,08% e del 7,69%. Sono 222 gli incidenti con lesioni (-29,52% rispetto all’anno precedente) e 359 le persone ferite (-36,68%). All’inizio del nuovo anno è tempo di bilanci anche per la polizia stradale del compartimento "Sicilia occidentale" che, dal primo gennaio al 31 dicembre 2020 ha sottoposto a controllo 82.650 persone, multandone 809 per la violazione del decreto legge anticovid di marzo 2020.

Attività di controllo

Dal primo gennaio al 31 dicembre 2020 la Polstrada ha effettuato 16.605 servizi di vigilanza stradale contestando 32.424 infrazioni al codice della strada. Le violazioni accertate per eccesso di velocità sono state 28.101, 648 le patenti di guida e 1.482 le carte di circolazione ritirate. I punti decurtati dalle licenze di guida sono 31.061. I conducenti controllati con etilometri e precursori sono stati 31.061, di cui 117 sanzionati per guida in stato di ebbrezza alcolica, 19 invece quelli denunciati per la stessa ragione.

Stragi del sabato sera

Durante i fine settimana, dalla mezzanotte del sabato alle 6 della domenica, la polizia stradale ha impiegato 79 pattuglie per effettuare i posti di controllo. Gli automobilisti controllati con etilometri e precursori sono stati 554, 47 dei quali (l’8%) è risultato positivo al test di verifica del tasso alcolemico. I veicoli sequestrati per la confisca 3.

Controlli nel settore del trasporto professionale

Nel 2020 la polizia stradale, in collaborazione con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha continuato a dare forte impulso ai servizi di controllo nel settore del trasporto professionale effettuati nel corso dei servizi con i centri mobili di revisione. Sono 271 i veicoli pesanti controllati, 299 le infrazioni accertate, 2 le patenti e 6 le carte di circolazione ritirate.

Dispositivi speciali di controllo

Ai servizi programmati mensilmente a livello regionale, la polizia stradale ha affiancato dispositivi specifici pianificati per verificare l’utilizzo delle cinture sicurezza e dei sistemi di ritenuta, la copertura assicurativa obbligatoria, l’uso corretto di cellulari alla guida, il trasporto di merci pericolose, i trasporti eccezionali, l’autotrasporto nazionale ed internazionale di persone, il trasporto di animali vivi e di sostanze alimentari, lo stato di efficienza dei pneumatici.

Polizia giudiziaria

Le persone arrestate sono state 14, mentre 227 quelle denunciate all’autorità giudiziaria.

Campagne di prevenzione e di informazione

Nel corso dell’anno in tutta Italia sono state realizzate dalla polizia stradale numerose campagne di prevenzione ed informazione sulla sicurezza stradale, alcune delle quali rimodulate in modalità webinar a causa dell’emergenza sanitaria tutt’ora in corso. Ecco le campagne più importanti: "Icaro", "Chirone, dalla parte delle vittime", "Sulla strada giusta insieme a Chirò", "Inverno in sicurezza e vacanze sicure", "Biciscuola", "Bimbi in auto", "#Seisicuro", "Progetto Edustrada", "Guida e basta", l’iniziativa in collaborazione con Anas SpA ha portato alla realizzazione di spot con l’obiettivo di illustrare gli effetti negativi della distrazione alla guida, in particolare di quella derivante dall’uso scorretto di smartphone. E’ stata creata una app gratuita, che disabilita lo smartphone alla ricezione di chiamate e sms quando si è in modalità "guida".

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