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Cronaca

Biagio Conte torna a Palermo, concluso il suo "giro d'Italia" con la croce in spalla

Il fondatore della Missione Speranza e Carità ha voluto, facendo tappa nelle diverse regioni dello Stivale, portare un messaggio di pace

Saio consumato, sandali francescani e la sua croce in legno. Il missionario laico Biagio Conte è tornato a Palermo, dopo avere compiuto un pellegrinaggio che ha toccato tutta Italia. Il fondatore della Missione Speranza e Carità ha voluto, con questa singolare iniziativa, portare un messaggio di pace. Ieri il ritorno a casa, con il traghetto Genova-Palermo. Ad accoglierlo tanti fedeli e padre Pino Vitrano, della Missione.

Biagio Conte, 54 anni, fino al 1990 lavorava nell'impresa edile del padre. Poi, però, a causa di una profonda crisi spirituale, ha deciso di allontanarsi dalla famiglia per fare l'eremita. "Andavo in discoteca, vestivo firmato, amavo le marche costose - ha ricordato più volte -. Seguivo i cantanti, gli attori famosi. Poi non ce l’ho fatta più. I miei amici non mi capirono e dissero ai miei genitori di curarmi. ‘Avrà la depressione’ dicevano. E, invece, io stavo male per una società egoistica ed indifferente". Per molti anni è stato costretto sulla sedia a rotelle, ma 3 anni fa, dopo un pellegrinaggio a Lourdes, ha ripreso a camminare grazie a quello che la Curia di Palermo ha considerato un vero e proprio miracolo.

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