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Cronaca

Mafia, riutilizzo dei beni confiscati Messineo: "Che occasione sprecata”

Il procuratore è intervenuto al seminario sulle Misure di prevenzione, organizzato dal Comandante regionale Guardia di Finanza ponendo l'accento sulle criticità del sistema antimafia. "Rendere più incisiva l’'azione di aggressione alle ricchezze mafiose"

L’antiriciclaggio come misura di prevenzione contro la mafia. Questa una delle vie che il procuratore Francesco Messineo ha indicato intervenendo oggi al seminario sulle Misure di prevenzione, organizzato dal Comandante regionale Guardia di Finanza.

Presenti all'incontro il comandante interegionale Domenico Minervini, il comandante regionale Ignazio Gibilaro, il comandante provinciale di Palermo Stefano Screpanti e altri ufficiali della Finanza. "Scopo della giornata di studio – hanno spiegato dalle fiamme gialle – è stato mettere in relazione i più recenti orientamenti giurisprudenziali nell'’applicazione della normativa antimafia con le più avanzate metodologie investigative basate sugli sviluppi della tecnologia, di modo da rendere sempre più incisiva ed efficace l’'azione di aggressione alle ricchezze mafiose".

Messineo è intervenuto anche sul sistema di utilizzo dei beni confiscati che ha definito "la grande occasione mancata perché ci sono grossissime criticità nella riutilizzazione dei beni, che sono soggetti ad un deterioramento e che spesso sono diventati un peso economico. Questo deve farci riflettere". E ha poi ribadito che "l'organismo di polizia giudiziario di punta nel contrasto alla criminalità organizzata è la Guardia di Finanza”.

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