Beni confiscati, slitta al 14 gennaio il termine per il bando riservato al Terzo settore
In provincia di Palermo sono 244 i beni immobili da assegnare. Dalla Prefettura: "Una grande opportunità per questo territorio"
Slitta al 14 gennaio 2021 il termine per la presentazione delle domande per l'assegnazione dei beni confiscati alla mafia ad enti del Terzo settore. L'Agenzia Nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata ha nuovamente prorogato i termini del bando, pubblicato lo scorso 31 luglio. In provincia di Palermo sono 244 i beni immobili da assegnare.
"L'assegnazione diretta dei beni rappresenta sicuramente una grande opportunità per questo territorio e per tutti i soggetti ad esso legati che vogliano dare il proprio importante contributo nel percorso di riaffermazione della legalità tramite l'utilizzo, a fini sociali, di beni precedentemente in uso ad esponenti mafiosi - si legge in una nota della prefettura di Palermo - La destinazione sociale del cespite è anche un chiaro messaggio che la nostra comunità è chiamata a dare nella lotta al malaffare: è soltanto valorizzando questi beni e restituendoli alla comunità a cui appartengono che può essere riaffermato in toto lo Stato di diritto".