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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Bandi Gal Madonie, domande al via (fino a ottobre)

Da oggi 31 luglio e fino al 31 ottobre 2019 si potranno presentare le istanze relative alla SOTTOMISURA 6.2 e all’OPERAZIONE 6.4 c.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

Parte il conto alla rovescia per la presentazione delle domande relative ai primi due bandi pubblicati dal GAL ISC MADONIE con l’obiettivo di favorire le start-up giovanili e femminili e gli investimenti per lo sviluppo/innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali nei settori artigianali e commerciali.

Da oggi 31 luglio e fino al 31 ottobre 2019 si potranno presentare le istanze relative alla SOTTOMISURA 6.2 “Aiuti all'avviamento di attività imprenditoriali per le attività extra-agricole nelle zone rurali” e all’OPERAZIONE 6.4 c “Investimenti per la creazione e lo sviluppo di attività extra-agricole - Sostegno per la creazione o sviluppo di imprese extra agricole nei settori del commercio, artigianale”. Tutta la documentazione è reperibile sul sito www.madoniegal.it “Con la pubblicazione dei primi due bandi - afferma il Presidente del GAL Santo Inguaggiato - si è concluso un iter procedurale di estrema complessità che ha coinvolto l’Ufficio di Piano, il Consiglio di Amministrazione, i diversi Servizi dell’Assessorato regionale dell’agricoltura e AG.E.A. Tali procedure, per la cui definizione è stato necessario oltre un anno di lavoro, rientrano nel nuovo sistema di Verificabilità e Controllabilità delle Misure del PSR SICILIA 2014-2020, adottato per garantire efficacia e trasparenza alla spesa pubblica. Ringrazio quanti si sono adoperati per il buon esito del percorso e mi auguro che gli sforzi profusi ai vari livelli siano compensati dal riscontro positivo dei giovani, dalle donne e dagli imprenditori del nostro territorio che vorranno aderire alle proposte del GAL”.

I BANDI Con la Sottomisura 6.2, la cui dotazione finanziaria ammonta a 240.000 euro, verrà concesso un aiuto di 20.000 euro, a fondo perduto, a 12 nuove imprese giovanili e femminili di tipo extra agricolo nelle zone rurali (agroalimentari, artigianali e manifatturiere) al fine di consentire o contribuire all’avviamento della nuova attività. Per nuova impresa si intende quella costituita nel periodo che intercorre dalla pubblicazione del Bando alla presentazione della domanda, con l’assunzione, per la prima volta, da parte del proponente, della responsabilità civile e finanziaria nella gestione dell’impresa. L’azione si prefigge di contribuire alla riduzione dell’impoverimento sociale ed economico del territorio, promuovendo nuova occupazione giovanile e femminile, al fine di ridurre i tassi di disoccupazione e favorire il ricambio generazionale nelle diverse filiere produttive.

Con l’Operazione 6.4C, la cui dotazione finanziaria è di € 1.125.000,00, sarà concesso un sostegno economico a fondo perduto, pari al 75% dell’importo complessivo di progetto (il cui massimale non potrà superare € 125.000,00), per lo sviluppo e l’innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, forestali, artigianali e manifatturieri). Con questo bando si intendono sostenere le attività rivolte al completamento di filiere locali e alla valorizzazione delle specificità culturali e enogastronomiche connesse alle produzioni agricole e alimentari di qualità. Gli investimenti potranno quindi essere rivolti anche ad attività imprenditoriali di trasformazione e commercializzazione di produzioni agricole in prodotti non compresi nell’Allegato I del Trattato. Una particolare attenzione sarà rivolta alle iniziative portatrici di innovazioni. L’operazione assume un ruolo centrale nell’ambito degli interventi volti a contrastare lo spopolamento dei territori rurali. Le iniziative che saranno sostenute favoriranno, infatti, la creazione di nuovi posti di lavoro, il consolidamento dell’occupazione (favorendo anche l'ingresso di donne e giovani nel mercato del lavoro) e il mantenimento della popolazione rurale attiva. I beneficiari della operazione sono: gli agricoltori (imprenditori agricoli) ed i coadiuvanti familiari, che diversificano la loro attività attraverso l’avvio di attività extra-agricola; le persone fisiche e microimprese e le piccole imprese, tra cui le start-up di cui alla sottomisura 6.2.

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