Giallo in via Libertà, tranciati i fili elettrici alle bancarelle dei librai
E' stato chiesto l’intervento dei carabinieri e poco dopo l’impianto è stato accesso. Nei giorni scorsi era nata una rovente polemica a seguito dello sfratto ordinato dal Comune
Giallo in via Libertà, dove sono stati tranciati i fili elettrici alle tre bancarelle dei librai. E' successo ieri. E' stato chiesto l’intervento dei carabinieri e poco dopo l’impianto è stato accesso. Nei giorni scorsi c'era stata la polemica a seguito dello sfratto ordinato dal Comune, perché le bancarelle sono ritenute troppo vicine alle piste ciclabili e considerate pericolose per i pedoni. Ne era nata una polemica con numerose reazioni da parte di tutte le forze politiche cittadine e non solo.
Ma il provvedimento è stato poi sospeso dall’assessore comunale alle Attività produttive Sergio Marino. La sua indicazione agli uffici è stata chiara: "Lo sfratto delle bancarelle dei librai va sospeso". Per il momento non dovranno essere rimossi i bouquinistes (gli espositori modello parigino) che si trovano lungo i marciapiedi di via Libertà, tra via Torrearsa e piazza Francesco Crispi e tra via XII Gennaio e piazza Croci.
In questi giorni anche le associazione di categoria - prima dell'intervento di Marino - avevano chiesto di sospendere il provvedimento facendo presente che lungo il percorso delle piste ciclabili in viale Libertà ci sono altri “pericoli” come lampioni, tabelloni pubblicitari e altro.