rotate-mobile
Cronaca Vicolo Gallo

Bambini e adulti ridisegnano Ballarò e progettano un giardino condiviso

Il progetto è portato avanti da Orto Capovolto, con il supporto di Rotaract Palermo Est e Cooperazione Senza Frontiere con Sos Ballarò, cooperativa Terradamare, l'Istituto Arrupe e il liceo Catalano: "Vogliamo che vicolo Gallo diventi uno spazio verde e accogliente"

Carta schizzi, colori e creatività. Ha preso il via, lo scorso weekend, la progettazione condivisa per la riqualificazione di vicolo Gallo, a Ballarò, che porterà alla realizzazione di un nuovo giardino condiviso.

Il progetto è portato avanti da Orto Capovolto, con il supporto di Rotaract Palermo Est e Cooperazione Senza Frontiere con Sos Ballarò, cooperativa Terradamare, l'Istituto Arrupe e il liceo Catalano, ha l’obiettivo di "promuovere logiche di aggregazione organizzativa e gestionale per la riappropriazione di spazi urbani privi di funzione".

Un nuovo giardino condiviso, con annesso piccolo orto con funzioni didattiche, è il tema principale del progetto dove sono previsti anche nuovi arredi urbani da realizzare principalmente con materiali di riciclo. “Facciamo rete per far rivivere gli spazi comuni”, spiega il presidente di Rotaract Palermo Est, Luca Randazzo. “Dopo'amare' il nostro verbo preferito è 'amare'”, aggiunge Alessio Costa di cooperazione Senza Frontiere.

Un'area verde per la rinascita di Ballarò

“GalloGarden è un progetto ma è soprattutto un processo di cittadinanza attiva - spiega Angelica Agnello, direttrice di Orto Capovolto - in questo momento stiamo progettando il nuovo spazio insieme ai residenti e ai volontari dei partner coinvolti. Il desiderio della comunità - continua Agnello - è che vicolo Gallo diventi uno spazio verde e accogliente dove i bambini possano giocare e gli adulti trascorrere del tempo, uno spazio di cui prendersi cura e dove organizzare un pranzo sociale o una proiezione all’aperto".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bambini e adulti ridisegnano Ballarò e progettano un giardino condiviso

PalermoToday è in caricamento