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Cronaca

A piedi da Ballarò a Londra per abbracciare la nonna, l'impresa del piccolo Romeo

Si è conclusa dopo tre mesi la sfida del bambino che con la sola compagnia del papà - Phil Cox, giornalista e documentarista inglese - si è lanciato in questa avventura per dimostrare che è possibile muoversi in maniera sostenibile e raccogliere fondi per migranti e rifugiati

Da Ballarò a Londra a piedi per riabbracciare la nonna. Si è conclusa dopo tre mesi la sfida del piccolo Romeo Cox, che con la sola compagnia del papà Phil Cox, giornalista e documentarista inglese, si è lanciato in questa avventura per dimostrare che è possibile muoversi in maniera sostenibile e raccogliere fondi per migranti e rifugiati.

Una idea maturata durante i mesi del lockdown. Romeo Cox, 10 anni ha percorso un cammino lungo 2.800 km a piedi, da Ballarò, dove vive da un anno e mezzo con mamma Giovanna di origini mantovane e papà Phil, inglese, fino a Londra dalla nonna Rosemary che durante la quarantena è rimasta sola e sta poco bene.

La partenza il 18 giugno. Da Palermo, in sella ad una bici e a piedi, percorrendo la via Francigena, Romeo è inizialmente arrivato a Montalbano, poi a San Basilio e quindi a Milazzo. Romeo ha fatto tappa a ‘Gigliopoli, la Città dei bambini spensierati’, un luogo a misura di bambino che si trova a Capo Milazzo, poi ha raggiunto Portorosa, dove è salito su una barca a vela che lo ha portato fino a Napoli. Da lì a piedi è "risalito" fino a Londra.

Una storia più unica che rara quella di Romeo e dei suoi genitori che hanno scelto la Sicilia come luogo in cui abitare. “Abbiamo scelto la Sicilia perché è un occhio sul Mediterraneo. – ha spiegato Giovanna Stopponi, la mamma, che insieme a Phil Cox, il papà, è molto attenta ai problemi sociali e attuali, tanto da trasformarli in documentari, inchieste, film –. Ci piace l’idea che Romeo possa crescere e giocare con i bambini di Ballarò. Lui è nato e cresciuto a Londra e grazie ai ragazzi di Don Enzo a Santa Chiara ha subito imparato l’italiano e si diverte moltissimo”.

“Romeo deve sapere che è possibile anche compiere un’impresa del genere – aveva detto Phil Cox all'inizio del viaggio – e che sia possibile farla anche rispettando l’ambiente. Dopo un periodo in cui abbiamo vissuto la paura, mi sono sentito di dovergli dare coraggio, accompagnarlo in questo mondo. È stato difficile per tutti superare questo periodo, ma per i più piccoli lo è stato molto di più. Voglio insegnare a Romeo che è possibile ripartire nel modo giusto, nel modo migliore che conosciamo e che dai periodi bui, si può rinascere meglio e più forti...”.

Sulla sua pagina Facebook, i Cox hanno condiviso foto e video della loro avventura. Dopo le due settimane di isolamento prescritte dal governo britannico per chi arriva nel paese, Romeo potrà rivedere la nonna paterna. Quando finalmente il piccolo è arrivato a Trafalgar square, la piazza centrale di Londra, il ragazzino è stato accolto dagli applausi. 

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