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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Palazzo Reale-Monte di pietà / Piazza del Carmine

Ballarò, mercatari da mettere in regola: bando per 41 concessioni e contributi a fondo perduto

Pubblicato l'avviso con il quale gli storici venditori troveranno spazio nei nuovi stand realizzati in piazza del Carmine dall'Iacp. Ecco cosa prevede

Il percorso è iniziato da anni con la precedente amministrazione e con il lavoro dell'associazione Mercato Storico Ballarò ma, dopo l'approvazione del regolamento nell'ottobre 2021, adesso si compie uno degli ultimi atti per la regolarizzazione dei mercatari storici di piazza del Carmine. Sull'albo pretorio del Comune è infatti stato pubblicato il bando per l'assegnazione di 41 concessioni per gli stand al coperto e per l'erogazione di contributi a fondo perduto per l'avvio dell'attività. C'è tempo fino al 28 febbraio per inviare le domande.

Il bando completo

I venditori, con una concessione valida per 12 anni dal rilascio, troveranno posto in due spazi realizzati dallo Iacp, come opere di pubbliche utilità nell'ambito di due interventi per la costruzione, sempre a Ballarò, di case popolari. Nel mercato piccolo, già pronto, sono presenti 8 stalli. Nel mercato grande, in fase di completamento, saranno disponibili 33 stand, tra cui oltre a quelli per la vendita di carne, frutta e verdura anche quelli riservati alle pescherie e a un bar.

mercato grande piazza carmine ballaro

L'avviso è rivolto a chi già opera in piazza del Carmine da tempo. "Sarà possibile regolarizzare tutte le botteghe e i banchi storici presenti sin dal 1994, senza produrre nessuna espulsione", afferma Massimo Castiglia,  ex presidente della prima circoscrizione, nonché anima di Sos Ballarò, assemblea pubblica all'interno del quale nel 2016 si è costituita l'associazione Mercato Storico Ballarò, che riunisce commercianti, artigiani e imprenditori della zona. "Si pensi all'impatto che potrà avere l'apertura di 40 partite Iva in un quartiere dove non c'è mai stata una regolamentazione virtuosa. Il senso della nostra iniziativa sin dalle origini è stato proprio questo: Non mandare via nessuno e mantenere i venditori storici, accompagnandoli verso la legalità. Legalità intesa come diritti e doveri. Il mercato di piazza del Carmine - spiega ancora Castiglia - non sarà come la Rambla di Barcellona dove tutto è stato spettacolarizzato con l'arrivo di venditori moderni. A Ballarò rimarrà l'identità del vecchio mercato. Ci auguriamo che l’amministrazione attuale prosegua in questa direzione, soprattutto in un quartiere dove ci sono sacche di illegalità diffusa".

Oltre agli stand al coperto e alle licenze, i 41 soggetti che risponderanno al bando, avranno anche la possibilità di ottenere una somma per l'avvio dell'attività: 215 mila euro che potranno essere suddivisi in importi dall'entità diversa, a seconda delle spese da affrontare per insediarsi nello stallo. Inoltre i servizi di accompagnamento all’avvio d'impresa saranno erogati attraverso il coinvolgimento di enti accreditati con la Regione siciliana per i servizi per il lavoro, iscritti nell'elenco regionale delle Apl.

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