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Cronaca Bagheria

Bagheria, in un bene confiscato un nuovo pronto soccorso: firmata la convenzione 

L'azienda sanitaria investirà 330 mila euro nella riqualificazione di una struttura di 350 metri quadrati situata in via Capitani. Il direttore Candela: "All'interno presto anche una Guardia Medica e il 118"

In un bene confiscato alla mafia, a Bagheria, nascerà un nuovo pronto soccorso. L’amministrazione, guidata dal sindaco Patrizio Cinque, ha concesso in comodato d’uso all'Asp, per 9 anni, una struttura di 350 metri quadrati situata in via Giusto Capitani. La convenzione è stata firmata ieri.

"Finalmente Bagheria potrà avere un presidio terriroriale d'emergenza ma anche altri servizi sanitari all’interno di una struttura riqualificata, degna di una cittadina di 60 mila abitanti", commenta il direttore generale Asp 6 Palermo Antonio Candela. L’azienda sanitaria investirà 330 mila euro nella riqualificazione, a partire da subito, mettendo in atto tutte le procedure di appalto previste dalla legge affinché, in tempi brevissimi, a Bagheria, oltre che il nuovo Pte possano nascere anche il 118 e la Guardia medica. L’Asp si è poi impegnata nella ricerca di altri locali, dove realizzare la Cittadella della Salute, su cui tanto contano i cittadini, per un’offerta sanitaria più adeguata ai bisogni della città. 

“La sanità non è competenza del Comune, dipende da Regione e Asp - commenta il sindao - ma siamo pronti a collaborare per migliorare i servizi offerti al cittadino”. 

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