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Cronaca

Baby squillo, nuove accuse per Nicolicchia: "Cercava sul web tecniche di manipolazione"

Secondo l'avvocato che assiste sia la ex fidanzata sia la madre della ragazza, l'imputato avrebbe cercato "lucidamente di approfittare dell'assoluta fragilità delle sue vittime"

Dalla "manipolazione" alla "dipendenza affettiva-patologica". Sarebbero queste le parole chiave cercate su internet da Dario Nicolicchia, arrestato nel mese di marzo 2016 e accusato di aver fatto prostituire l'ex fidanzata minorenne e un'altra minore. A parlare di quanto trovato nel suo pc è stato l'avvocato di parte civile (che assiste sia la ex fidanzata che la madre della ragazza ndr.) Antonino Palazzotto che nella sua discussione ha ripreso la perizia disposta dal pm sui dispositivi elettronici del ragazzo.

Per l'accusa Nicolicchia "E' un killer dell'anima, cinico maligno e spietato - ha detto - tutto questo lo dimostra". Nicolicchia avrebbe iniziato una relazione sentimentale con una ragazzina minorenne, ma ben presto il rapporto sarebbe mutato. Nicolicchia l'avrebbe convinta ad avere rapporti sessuali a pagamento e lui avrebbe fatto da "manager". In poco tempo si sarebbe creata una fitta rete di clienti, tutti della "Palermo bene". La giovane però ha raccontato tutto alla madre e poi alla polizia, facendo scattare le indagini.

Secondo la difesa invece le ragazze sarebbero state d'accordo a prostituirsi. La perizia riletta da Palazzotto induce invece a pensare che avrebbe cercato lucidamente di approfittare - manipolandole - dell'assoluta fragilità delle sue vittime. Le discussioni delle difese proseguiranno il 26 maggio

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