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Cronaca

Gesip, dipendente si rifiuta di pulire: avviata procedura di contestazione

Assegnato alla pulizia della Città dei Ragazzi e del Tribunale, ma si spaccia per "autista per disabili". Il liquidatore della società Carlo Catalano: "Dovrà rispondere entro 5 giorni". Orlando: "Pochi furbi infangano il nome dei lavoratori"

Il suo compito è quello di pulire, ma si rifiuta di farlo. Al centro della procedura di contestazione c'è un dipendente della società Gesip assegnato prima alla Città dei Ragazzi, poi al Tribunale, per i servizi di pulizia. "Il signor P.M. si rifiuta di svolgere le sue mansioni contrattuali di puliziere, la società ha avviato una contestazione disciplinare, cui lo stesso dipendente dovrà rispondere entro 5 giorni al termine dei quali si valuteranno i provvedimenti disciplinari", dichiara Carlo Catalano, liquidatore della Gesip

A lui è stato segnalato il caso del dipendente che dichiara di essere "autista per disabili" quando invece la sua attuale mansione è quella relativa alla pulizia. Allo stesso tempo, l'amministrazione comunale ha disposto che tutti i dipendenti che negli ultimi giorni hanno addotto motivi di salute per non svolgere le mansioni di pulizieri siano sottoposti a visita fiscale.

"C'è qualche furbo che ha scambiato la disponibilità e la volontà del Comune a garantire il lavoro con la possibilità di avere un sussidio di nullafacenza a vita - ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando - Questi pochi furbi non solo infangano il nome di tutti i lavoratori Gesip ma giocano letteralmente col proprio futuro di lavoratori".

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