rotate-mobile
Cronaca San Giuseppe Jato / SS624

Scout speed sulla Palermo-Sciacca, autovelox "invisibile" contro l'alta velocità

Il debutto del servizio di rilevamento elettronico il prossimo 4 aprile, ad annunciarlo la polizia municipale di San Giuseppe Jato. Il tratto interessato tra gli svincoli di Piana e San Cipirello. L'apparecchio potrebbe arrivare presto anche a Palermo

Scout speed sulla Palermo-Sciacca per combattere l'alta velocità. Saranno attivi dal prossimo 4 aprile sulla strada statale 624 gli apparecchi elettronici per il rilevamento delle infrazioni al Codice della strada. Inizialmente saranno presenti nel tratto tra gli svincoli di Piana degli Albanesi e San Cipirello. Un nuovo provvedimento, disposto con decreto prefettizio e recepito dal comune di San Giuseppe Jato, che si ponte com un ulteriore deterrente per gli automobilisti meno attenti. "Le limitazioni - scrivono i vigili urbani nel calendario con cui vengono programmati controlli fino a fine maggio - non sono frutto di una ingiustificata severità, esse sono dettate dai reali pericoli che la mobilità e la velocità nascondono. La responsabilità è individuale, non della collettività".

Per i dispositivi elettronici, forniti dalla Sintel Italia spa, non è previsto l'obbligo di segnalazione preventiva nei confronti degli automobilisti che quindi non troveranno cartelli né altre indicazioni a bordo strada. Nel tratto interessato il limite è fissato a 90 chilometri orari ma scende a 70 in prossimità degli svincoli e dell’area di rifornimento. Gli "autovelox" saranno inoltre nascosti all’interno di auto civetta che effettueranno i rilevamenti senza la necessità della contestazione immediata dell’infrazione e non lasceranno scampo a chi proverà a frenare prima e accelerare subito dopo il rilevatore. Le sanzioni previste sono quelle indicate nell’articolo 142 del Codice della strada e andranno da 41 a 828 euro (dalle 7 alle 22) o da 54,67 a 1.104 euro (dalle 22.01 alle 6.59).

palermo sciacca strada statale 624

In caso di superamento del limite di 40-60 chilometri orari è prevista la decurtazione di 6 punti e la sospensione dalla patente da 1 a 3 mesi. Se il limite viene superato di oltre 60 chilometri orari i punti da sottrarre sono 10, con sanzione accessoria della sospensione della patente da 6 a 12 mesi. Il decreto firmato dal vice prefetto vicario Giuseppa Scaduto a luglio 2017 individua altri comuni in cui possono essere installati gli scout speed. Tra le strade in cui potrebbero "comparire" c'è anche viale Regione, a Palermo, nel tratto compreso tra il ponte Giafar e lo svincolo per l’autostrada A29 Belgio.

Gli altri comuni interessati sono: Altomonte, Bagheria, Bisacquino, Borgetto, Campofelice di Roccella, Castronuovo di Sicilia, Ciminna, Contessa Entellina, Lascari, Lercara Friddi, Monreale, Misilmeri, Partinico, Petralia Soprana, Polizzi Generosa, Termini Imerese, Terrasini, Trappeto, Vicari, Villabate e Villafrati. L’apparecchiatura, che ha ottenuto l’omologazione dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, rileva il passaggio dei veicoli in entrambi i sensi di marcia e che superano il limite di velocità (clicca qui per consultare elenco completo).

Cosa fare se si commette un’infrazione rilevata dall’apparecchiatura? Le fotografie scattate vengono trasmesse in modo automatico e per via telematica al centro di controllo del comando di polizia municipale locale. "E’ inutile recarsi subito al Comando - si legge nell’avviso pubblicato dal Comune - in quanto la procedura non consente di sapere se la vostra auto è stata fotografata. Solo dopo la notifica del verbale si potrà avere visione dei fotogrammi ed eventualmente, pagando le spese, ottenerne copia. I verbali che vengono elevati sono uguali agli altri verbali emessi dalla polizia municipale e pertanto seguono la stessa procedura".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scout speed sulla Palermo-Sciacca, autovelox "invisibile" contro l'alta velocità

PalermoToday è in caricamento