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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Auguri a Paolo Borsellino

Il 19 gennaio ricorre il 76 compleanno di Paolo Borsellino e noi come educatori vogliamo esprimergli i nostri migliori auguri affinchè il suo esempio non sia mai dimenticato.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

Tanti auguri di buon compleanno caro giudice Borsellino e grazie per l’insegnamento che ci ha dato sia come uomo, sia come magistrato. Per la sua irreprensibile moralità che la spingeva a dedicare la propria vita per i valori della legalità e della giustizia.  Per la sua grande coerenza, merce rara in un Paese dove tutti cambiano opinione e bandiera, che ci ha insegnato principi semplici ma al tempo stesso considerevoli, che ci accompagnano nel corso della nostra esistenza, come un faro cui fare costante riferimento.

Dobbiamo agire ogni giorno come lei: senza retorica, ma con coerenza, semplicità e senso del dovere. Non dobbiamo mai dimenticarci che ha continuato a lavorare pur sapendo con certezza di dover morire. Noi, certamente non siamo esposti come lo è stato lei, ma, nel nostro ruolo, non possiamo non ispirarci al suo magistero seguendo la strada del senso civico e del servizio allo Stato da lei tracciata. Personalmente, mi ha insegnato che la lotta alla criminalità organizzata significa amore per la vita, coinvolge chiunque, al di là delle proprie idee e non tollera faziosità, interessi personali e tessere di partito.

Sono profondamente convinto che lei e il suo fraterno amico Falcone siate stati assassinati perché avreste mortalmente colpito non solo l’ala militare della mafia, ma sareste arrivati al cd. terzo livello. La trattativa mafia-Stato, per intenderci, c’è stata e credo che lei avesse già trovato le prove per dimostrarla anche giudizialmente. Mi auguro di vero cuore che i nostri giovani possano ispirarsi e crescere con l’esempio di uomini come lei e come Falcone. Spetta a noi, nel nostro ruolo di educatori, far in modo che le vostre figure non svaniscano e che siano riferimento di tante generazioni a venire. Le prometto che seguirò ciò che spesso era solito dire: “Parlate della mafia, parlatene alla radio, in televisione, sui giornali, però parlatene”. Noi, per quanto ci compete, continueremo a farlo con tutti i nostri mezzi e tutte le nostre forze, soprattutto ai giovani e alle generazioni future. Tanti auguri di buon compleanno.
 

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