rotate-mobile
Cronaca Terrasini / piazzale del Millennio

Terrasini, benzina sull'auto di un membro dell'associazione Impastato

L'attentato incendiario non è andato a buon fine. Il proprietario Andrea Bartolotta è impegnato contro la realizzazione di un solarium che dovrebbe sorgere a Cala Rossa. Secondo l'associazione i due fatti potrebbero essere collegati

Nella notte appena trascorsa alcuni ignoti avrebbero tentato di incendiare l’auto di Andrea Bartolotta, membro dell'Associazione Peppino Impastato che ne dà notizia in un comunicato: “Dopo Partinico, Borgetto e Trappeto l’usanza di dar fuoco alle macchine per fare paura ai loro proprietari, arriva anche a Terrasini. Come al solito dietro ci sono sporchi interessi e tentativi di speculazione, per mettere le mani su quel che resta delle nostre coste, privatizzarle con concessioni a basso costo e consentirne l’accesso solo a pagamento".

Bartolotta in questo periodo si è impegnato contro la realizzazione di un solarium che dovrebbe sorgere a Cala Rossa, all'altezza del piazzale del Millennio, meglio noto come piazzetta Belvedere, a Terrasini. Ed è tra l'altro uno degli autori e distributori di un volantino contro il progetto. Per l'associzione le due cose potrebbero essere collegate anche se poi precisano che "non è detto nè dimostrato che tra il contenuto di esso e l'attentato ci sia un rapporto di causa e di effetto. Auspichiamo che i responsabili siano individuati, onde fugare ogni dubbio".

"Questa volta - continua il comunicato - i nostri baldi incendiari notturni si sono rivelati inesperti e incapaci di dare fuoco alla benzina che avevano cosparso sulla macchina di Andrea Bartolotta. Attenzione, picciotti, la benzina costa cara: se proprio avete voglia di bruciare qualcosa, buttatevela addosso o aspettate, tra qualche mese, di vedere come sarà fatto il Solarium: a giudicare dal progetto è proprio brutto. E se c’è qualcuno tra di voi che vuole iniziare con questi gesti la sua carriera di mafioso, ci rinunci pure: finiscono tutti in galera o morti ammazzati”.

Secondo i membri dell'associazione è possibile che i malviventi siano stati distolti da qualche macchina di passaggio, o che il vento abbia spento la fiammella iniziale, dal momento che, nella canaletta dove refluisce l’acqua dei tergicristalli, sono state rilevate tracce di cenere. Il proprietario dell’auto ha sporto denuncia ai carabinieri, allegando il testo del volantino che, a suo parere, può avere causato l’atto intimidatorio, tenuto conto degli interessi che ruotano attorno al progetto.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Terrasini, benzina sull'auto di un membro dell'associazione Impastato

PalermoToday è in caricamento