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Cronaca

Attacco hacker al Comune, la Sispi rassicura: "Gli stipendi ai dipendenti non sono a rischio"

Dopo la comunicazione ricevuta dalla partecipata, la ragioneria generale ha rettificato la nota diffusa in mattinata. "Il sistema per i pagamenti sarà attivo dal 14 giugno". Intanto una cyber gang rivendica l'assalto ai computer di Palazzo delle Aquile: "Riscatto entro tre giorni o pubblicheremo i dati"

Dalla Sispi, la società informatica del Comune, arrivano "ampie rassicurazioni" sul pagamento degli stipendi di giugno ai dipendenti dell'ente, del Coime, agli Lsu e agli amministratori. Lo ha comunicato fa la ragioneria generale con un'integrazione alla nota diffusa in mattinata, nella quale - oltre agli stipendi - veniva annunciata l'impossibilità di "garantire il rispetto degli adempimenti contributivi e fiscali, l'effettuazione dei pagamenti dell'amministrazione comunale".

Il ragioniere: "Impossibile pagare gli stipendi"

Circa un'ora fa la rettifica del vice ragioniere Roberto Pulizzi, che ha riportato quanto messo nero su bianco dalla Sispi: "I sistemi informatici in uso alla struttura saranno riattivati il prossimo 14 giugno". E l'amministrazione, per il tramite dell'assessore Paolo Petralia, conferma: "Le paghe dei dipendenti non sono a rischio".

Intanto, l'attacco hacker è stato rivendicato da Vice Society: una cyber gang ritenuta responsabile di un attacco simile avvenuto recentemente ai danni dell'Abi. Nel dark web viene mostrato un countdown di tre giorni per l'ottenimento di un riscatto, in caso contrario "verranno pubblicati dati sensibili". La comparsa di questa cybergang, ha spiegato il sito specializzato www.cybersecurity360.it, lascia "pensare con alta probabilità ad un attacco di tipo ransomware". Ovvero un tipo di virus che prende il controllo del pc ed esegue la crittografia dei dati, preludio a un riscatto per ripristinare il normale funzionamento.

"I file rubati - ha aggiunto cybersecurity360.it - durante l'attacco non sono ancora disponibili e il gruppo criminale ha stimato un tempo di tre giorni per il pagamento del riscatto. Scaduto il quale termine, dati di appartenenza all'infrastruttura interna del Comune di Palermo saranno di pubblico dominio scaricabili direttamente dal sito della cyber gang".

Un altro sito di esperti del settore www.redhotcyber.com, ha confermato la paternità dell'attacco: "Il countdown, a 3 giorni e 7 ore per la pubblicazione dei dati, generalmente avviene quando l'azienda (in questo caso il Comune, ndr) è reticente a pagare una forma di riscatto".

Il sindaco Leoluca Orlando esprime "grande apprezzamento alla Sispi per l'intenso e importante lavoro svolto in questi giorni finalizzato ad arginare quanto più possibile le conseguenze subite dai sistemi informativi del Comune dopo l'attacco hacker". Critiche invece alla ragioneria generale che, aggiunge il sindaco, "avrebbe potuto evitare la prima nota se avesse interloquito con la Sispi, tanto che ha poi dovuto rettificare evitando così di procurare ingiustificato allarme".

A Ferrandelli e Lagalla invece Orlando replica così: "E' singolare che su questo attacco vi sia da parte di qualche candidato nervoso una polemica elettorale che è inaccettabile, una mancanza di rispetto per l’impegno di Sispi, delle strutture comunali e degli inquirenti. Esprimo, inoltre, il mio apprezzamento alle forze dell'ordine che stanno indagando per individuare i responsabili di questo vergognoso attacco e mi auguro che si faccia presto giustizia sulla vicenda".

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