Fa causa all'Amat per oltre tre milioni, l'assessore Armao condannato a versare 25 mila euro
Il politico, oggi componente della giunta Musumeci, aveva chiesto all'azienda di trasporto locale l'integrazione del pagamento di alcune fatture ma il giudice ha respinto il suo ricorso
Aveva chiesto all'Amat il pagamento di fatture per oltre tre milioni di euro, compresi gli interessi di mora di oltre 17 anni: alla fine, però, ha dovuto pagare le spese legali. L'assessore regionale al Bilancio Gaetano Armao, già presidente del Consorzio universitario di Agrigento, oggi si è visto respingere un ricorso dalla terza sezione civile del Tribunale di Palermo connesso alla sua attività di avvocato durante la quale aveva assistito la società di trasporto.
Armao, negli anni scorsi, aveva assistito come legale la società di trasporto nell'ambito di diverse procedure tra le quali l'avvio delle iniziative per la realizzazione del sistema di tram in città. Per quel lavoro Armao fu pagato, ma, negli anni, ritenne che gli importi andassero integrati. Per questo aveva proposto ricorso, che però non è stato accolto dal giudice, che ha evidenziato come gli incarichi fossero stati assegnati in modo diretto e ha ritenuto che alcune pretese dell'assessore fossero ormai prescritte. DA qui la condanna al pagamento di circa 45.900 euro per spese di lite e accessori.
