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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Operai in assemblea: emergenza rifiuti Amia: “Allarme igienico-ambientale”

Continua la protesta dei lavoratori. Città invasa dall'immondizia. I commissari: "Segnalata la situazione al Prefetto e al Dipartimento regionale rifiuti sulle conseguenze di ordine pubblico"

Continuano le assemblee sindacali dei lavoratori Amia che provocano il rallentamento della raccolta. La protesta continuerà fino al prossimo 31 gennaio. Il risultato è inevitabile: cassonetti strapieni e città invasa dai rifiuti. Soprattutto in periferia. Disagi si registrano da Brancaccio allo Zen, dalla zona della Stazione a quelle interessate dal “porta a porta”.

Disagi, non dovuti alle assemblee però, si registrano anche in provincia dove la competenza della raccolta non è dell'Amia. Situazione complicata - come segnala una lettrice, Marzia Favaloro - a Isola delle Femmine.

“A seguito della decisione delle organizzazioni sindacali di proseguire lo stato di agitazione – così recita una nota di Amia- e le assemblee quotidiane del personale per un’ulteriore periodo, da stasera fino a martedì (dopo una settimana di assemblee che ha già creato disagi al servizio di raccolta rifiuti), i commissari straordinari di Amia ne hanno dato comunicazione alla Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, per le valutazioni del caso particolare che si sta verificando a Palermo. I commissari – conclude la nota - hanno inoltre segnalato la situazione al Prefetto e al Dipartimento regionale rifiuti, per le conseguenze di ordine pubblico e di carattere igienico-ambientale che potrebbero derivare dalla prosecuzione della protesta”.

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