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Cronaca

Dopo annunci e ricorsi arriva la stabilizzazione: contratti per 647 precari Asp

Si chiude un iter complesso, passato attraverso la revoca di tutti i precedenti concorsi pubblici finalizzati alla stabilizzazione del personale ex Lsu e l’indizione delle nuove procedure

Arriva la tanto desiderata stabilizzazione dei 647 precari dell’Asp di Palermo, uno dei più grossi bacini di precari di un’amministrazione pubblica italiana. Un iter complesso passato attraverso la revoca di tutti i precedenti concorsi pubblici finalizzati alla stabilizzazione del personale ex Lsu (concorsi che erano stati, tra l’altro, oggetto di ricorso alla giustizia amministrativa) e successivamente all’indizione delle nuove procedure di stabilizzazione.

La direzione aziendale dell’Asp ha oggi firmato le delibere con i quali si avvia al processo di stabilizzazione per 386 precari. Si tratta di 152 coadiutori amministrativi (52 posti attraverso il congelamento della massa finanziaria corrispondente a 56 unità di Ausiliario specializzato);  104 operatori tecnico informatico; 100 operatori socio sanitari (categoria B livello economico Bs); 14 operatore tecnico autisti; 8 operatore tecnico centralinisti; 8 operatore tecnico magazzinieri.

"I termini per la presentazione delle domande (30 giorni) utilizzando esclusivamente l’apposita piattaforma informatica sul sito aziendale - si legge in una nota dell'Asp -, decorreranno dal giorno successivo alla data di pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana serie speciale concorsi".

Per 261 lavoratori precari è prevista una “possibilità di ulteriori stabilizzazioni anche nel corso del 2020 al verificarsi delle condizioni di fabbisogno organizzativo a seguito di cessazioni dal servizio o di nuove diverse necessità organizzative”.

"L’atto adottato oggi  - si legge in una nota - è frutto di una proficua sinergia con gli uffici dell’assessorato regionale alla Salute che hanno messo in moto gli strumenti amministrativi necessari al completamento di tutta la fase di stabilizzazione che potrà avvenire anche con l’impiego presso altre aziende della provincia di Palermo".  

"Sulla stabilizzazione dei precari dell’Asp - si lgge in una nota della Fials - la direzione generale capitanata dalla manager Faraoni ha finalmente accettato che anche al personale contrattista si applica la legge Madia, così come sostenuto da sempre dalla Fials a sostegno delle lotte fin qui portate avanti, non ultimo lo sciopero già indetto per il prossimo 15 ottobre che resta confermato mantenendone inalterate le motivazioni”. Il sindacato sototlinea però che "la decisione assunta dall'azienda, comunicata ai giornali, ad oggi non è stata ufficialmente fornita ai sindacati, incorrendo nel rischio di comportamento antisindacale. Il confronto con i sindacati è richiesto anche dalla legge Madia. Questa normativa inoltre prevede l'applicazione della norma all'intera platea dei 647 aventi diritto, e non ad una sola parte così come deciso dall'Asp che ne stabilizza 377 rinviando al 2020 il restante personale. Queste le osservazioni principali che la Fials avanza, non conoscendo la portata del provvedimento nella sua interezza, dicono Enzo Munafò e Giuseppe Forte, rispettivamente segretario generale provinciale e vicesegretario della federazione sindacale. La Fials "ringrazia per l'impegno profuso nel tentativo di risoluzione di questa vertenza, l'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, ma giorno 15 chiederemo un ulteriore sforzo in direzione dell'applicazione integrale della legge Madia, pur prendendo atto che la dottoressa Faraoni ha fatto un passo avanti in direzione di Fials e dei precari Asp applicando la Madia, anche se chiediamo che venga applicata nella sua interezza e non cambiando le qualifiche e non consultando i sindacati".

Articolo aggiornato l'11 ottobre 2019 all ore 11.53

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